Nasa, in programma il ritorno dell’uomo sulla Luna

Scienze
Nel prossimo decennio la Nasa progetta il ritorno dell'uomo sulla Luna (ansa)

Dagli Usa fanno sapere che le missioni, che inizieranno nel prossimo decennio, saranno anticipate da quelle robotiche commerciali, che prenderanno il via nel 2019

La Nasa prepara il ritorno dell'uomo sulla Luna: accadrà nel prossimo decennio. Le nuove missioni 'umane', dopo quella, storica, del 1969, saranno precedute da quelle robotiche commerciali, che sono attese per il 2019 e serviranno a spedire strumentazioni e tecnologia sulla superficie lunare per preparare le nuove passeggiate dell'uomo. Tra gli strumenti presi in esame, tutto il corredo utilizzato dalla Resource Prospector, la missione Nasa destinata ad esplorare un polo lunare ma poi cancellata. Le missioni costituiranno le prime azioni robotiche sulla Luna e la prima di due spedizioni dimostrative, con un lander di media grandezza che partirà nel 2022. 

Steve Clarke responsabile esplorazioni

Le spedizioni saranno frutto di una partnership tra pubblico e privato e propedeutiche allo sviluppo di missioni lunari più grandi con equipaggio. Intanto, la Nasa ufficializza di aver affidato a Steve Clarke il ruolo di vice amministratore associato per le esplorazioni nell'ambito della Divisione per le missioni scientifiche. Clarke è entrato alla Nasa nel 2000 come ingegnere responsabile delle missioni robotiche. Ora vi fa ritorno dopo un periodo alla Casa Bianca nel dipartimento della politica scientifica e tecnologica. Nella nuova posizione sarà l'interfaccia tra le Direzioni delle missioni della Nasa, la comunità scientifica e aziende esterne interessate allo sviluppo di una strategia per le esplorazioni umane e robotiche. 

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