Spazio, la caccia agli asteroidi Bennu e Ryugu entra nel vivo
ScienzeDue sonde, Osiris-Rex della Nasa e Hayabusa-2 dell'Agenzia spaziale giapponese, inseguono da anni i due “sassi cosmici”. Finalmente si stanno avvicinando e nei prossimi mesi dovrebbero riuscire a raggiungerli ed esplorarli. Obiettivo: riportare sulla Terra dei campioni
La missione della sonda Hayabusa-2
La sonda giapponese Hayabusa-2, lanciata nel dicembre 2014, dovrebbe raggiungere Ryugu nei primi giorni di luglio. Poi inizierà un anno e mezzo di esplorazione e mappatura dell'asteroide: un corpo quasi sferico del diametro di 900 metri e scuro come il carbone, perché composto principalmente da carbonio. Dopo averlo ispezionato, Hayabusa proverà tre manovre “mordi e fuggi” per prelevare roccia e polveri. Durante la missione, la sonda libererà anche quattro lander robotici, che salteranno da una parte all'altra dell'asteroide restituendo immagini e misure scientifiche: il più grande dei droni farà la sua discesa tra settembre e ottobre.
Osiris-Rex a caccia di Bennu
La missione Osiris-Rex, finanziata dalla Nasa con un miliardo di dollari, è stata invece lanciata a settembre 2016. Nel mirino c’è l’asteroide Bennu: un “sasso spaziale” grande circa 500 metri e ricco di carbonio, elemento chiave delle molecole organiche. In agosto, la sonda a energia solare si avvicinerà all'obiettivo: dopo averlo studiato con fotocamere, altimetri laser e spettrometri, i tecnici della Nasa decideranno dove puntare per il prelievo dei campioni. L'obiettivo è riportare sulla Terra almeno 60 grammi di materiale entro settembre 2023.