Stazione spaziale, il drone giapponese scatta le prime foto

Scienze
Il drone Int-Ball (Twitter/JAXA)
JAXA_IntBall

Si chiama Int-Ball, ed è in grado di inviare scatti e video in tempo reale sulla Terra: grazie al suo operato, alleggerirà le mansioni degli astronauti

L’agenzia spaziale giapponese ha pubblicato le prime foto scattate dal suo drone sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Il drone, denominato Int-Ball (Internal Ball Camera) si muove in un ambiente a gravità zero ed è comandato dalla Terra: di forma sferica, è dotato di due anelli luminosi sulla facciata anteriore simili ad un paio di occhi, che gli conferiscono un aspetto particolarmente amichevole. Suo compito, quello di documentare esperimenti e operazioni svolte all’interno dell’Iss.

 

Il drone che sembra un cartoon

Int-Bll è giunto sulla ISS lo scorso 4 giungo, grazie ad una capsula Dragon lanciata tramite un Falcon 9 di SpaceX. Il drone ha un diametro di appena 15 centimetri e il peso di circa un chilogrammo: di colore bianco e blu è stato paragonato ad alcuni personaggi dei cartoon Pixar per via dei grandi occhi presenti sulla sua parte anteriore. La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha spiegato che il congegno può muoversi in modo del tutto autonomo e scattare foto da qualsiasi angolazione: le immagini e video possono essere controllate quasi in tempo reale dalla Terra.  

 

 

Operazioni più semplici

Lo scopo del drone, però, non è solo quello di fornire una finestra sulle attività quotidiane della ISS, ma anche quello di alleggerire il lavoro degli astronauti documentandone il lavoro e le operazioni. In precedenza erano infatti i diretti interessati a doversi occupare di foto e video dei propri esperimenti, attività che costituiva circa il 10% del loro lavoro quotidiano. Inviato sulla Terra, il materiale fotografico permette inoltre ai ricercatori di monitorare i risultati degli esperimenti dei loro colleghi nello spazio, con sensibili miglioramenti per lo sviluppo delle missioni.

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