La Croce Rossa apre un'accademia per piloti di droni

Scienze
I droni possono essere utilizzati per ricognizioni in caso di incidenti o disastri naturali (Getty Images)
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Nasce a Bologna e si chiama Emergency simulation training academy: formerà personale anche per le operazioni di pronto soccorso in eliambulanza

I droni? Possono essere utilizzati anche per sopralluoghi in caso di incidenti e disastri naturali. Anche per questo la Croce Rossa italiana, nel nuovo centro di formazione “Luigi Gusmeroli” di Bologna, ha inaugurato l'Emergency simulation training academy. Ossia una nuova struttura di formazione per piloti di eliambulanze e droni per le emergenze fondato dalla Cri e presentato nell’ambito del convegno sul tema “Formazione e tecnologie Apr per la gestione delle emergenze”, assieme ai rappresentanti dell'Università “Alma Mater” di Bologna e delle tante aziende che hanno collaborato al progetto.

 

Dotazioni tecnologiche d'avanguardia – L'accademia nasce nella struttura di via Emilia Ponente: al primo piano ospiterà due aule di simulazione, 2 regie, 2 aule plenarie e 5 manichini ideati per riprodurre fedelmente i traumi subiti dal corpo umano in situazioni d'emergenza. Sono questi gli strumenti con cui si misureranno i partecipanti del corso riservato alle attività di formazione per le operazioni di pronto soccorso (prima sala) e per le manovre di elisoccorso. Per quest'ultimo corso è stato predisposto una riproduzione in scala uno a uno della cabina dell’elicottero Leonardo-Finmeccanica AW169.

 

I droni - Ma la vera novità dell'accademia è il centro formazione per il pilotaggio dei droni appartenenti alla flotta della Croce Rossa: il piccolo “Ia-3 Colibrì” e il più grande ”Sd-150 Hero”. Sono macchine prodotte dall'azienda pisana Ids alle quali l'organizzazione sanitaria fa ricorso in casi di sopralluoghi aerei in situazioni di emergenza come terremoti, incidenti in gallerie o disastri chimico ambientali. I corsi saranno gestiti da un'unità operativa del Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) grazie all'utilizzo di un simulatore di volo ad hoc controllato direttamente da un istruttore che avrà il compito di programmare le varie missioni simulate e variare i livelli di difficoltà delle prove, dalle informazioni della torre di controllo alle condizioni metereologiche dei luoghi di volo.

 

Formazione specializzata - Ai corsi dell'accademia potranno partecipare anche operatori non dipendenti della Croce Rossa, ma la selezione sarà ristretta dal momento che si tratterà pur sempre di formazione altamente specializzata. "La simulazione ha un ruolo di primaria importanza e di dimostrata efficacia quale tecnica didattica per il personale chiamato ad operare sul campo - ha detto Marco Migliorini, presidente del comitato Cri di Bologna. "Siamo perciò molto orgogliosi di aver realizzato a Bologna una struttura di eccellenza a livello nazionale e europeo, che non solo contribuirà alla formazione del personale Cri, ma anche di altri enti e organizzazioni civili e militari nel settore dell'elisoccorso e dell'utilizzo dei droni nelle emergenze".

 

 

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