Tutte le proprietà delle castagne

Salute e Benessere
La stagione delle castagne in Italia va da ottobre a dicembre (Getty Images)
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Protagoniste della tradizione gastronomica italiana, sono i frutti tipici dell'autunno e fonte di molteplici sostanze nutritive: dai sali minerali ai carboidrati

Le castagne sono uno dei prodotti tipici della tradizione gastronomica italiana. Dai sali minerali, ai carboidrati, questi frutti sono ricchi di sostanze nutritive. Dopo aver rischiato la scomparsa, secondo Coldiretti in questo autunno le castagne nel nostro Paese hanno fatto registrare un raccolto stimato superiore ai 30 milioni di chili, l'80% in più rispetto a 5 anni fa quando, con 18 milioni di chili, era stato toccato il minimo storico a causa della moria provocata da un insetto. Ecco allora tutte le proprietà e gli usi possibili a tavola del frutto tornato in auge nei boschi di tutta la Penisola.

Origine e valori nutrizionali

Le castagne sono i frutti degli alberi del genere Castanea, che appartengono alla famiglia delle Fagaceae. Sono quattro le specie principali appartenenti a questa famiglia: Castanea vulgaris o sativa in Europa, Castanea dentata in Nord America, Castanea mollissima in Cina e Castanea crenata in Giappone. Le castagne sono fonte di sali minerali e carboidrati (di cui sono fatte per l'80% del loro contenuto). Allo stesso tempo sono povere di glutine, per cui possono essere consumate anche da persone celiache. Ricche di proprietà antiossidanti, sono un valido alleato per la salute dell'organismo.

Benefici per la salute

Le castagne hanno anche un elevato contenuto di fibre. Caratteristica, questa, che le rende un cibo a basso indice glicemico e, di conseguenza, adatto a evitare picchi di concentrazione di zuccheri nel sangue. Diversamente da altri frutti a guscio, poi, le castagne hanno un limitato contenuto di ossolato, molecola che può favorire la formazione di calcoli renali. Il punto di forza, però, secondo Humanitas, sarebbe un altro. Avendo un contenuto di lipidi inferiore alla media dei frutti a guscio, le castagne sarebbero una buona fonte di acidi grassi essenziali. Quest'ultimi sono importanti sia per un corretto sviluppo durante l'infanzia che per mantenersi in salute da adulti. Infine, le castagne sono fonte di acido oleico, lo stesso acido grasso monoinsaturo che produrrebbe diversi benefici per la salute, solitamente associati al consumo di olio d'oliva.

Consigli per acquisto e la raccolta

La stagione delle castagne nel nostro Paese va da ottobre a dicembre. A tal proposito, sul sito di Coldiretti, si possono trovare diversi consigli sull'acquisto e la raccolta di questi frutti. Per prima cosa, secondo l'associazione, è necessario controllare sempre l'integrità della buccia, che dovrebbe essere soda e lucida al tatto. Per quanto riguarda, invece, la raccolta libera, Coldiretti ricorda che è permessa solo nelle zone boschive e vietata in riserve o coltivazioni private. Sarebbe bene, inoltre, essere certi di saper riconoscere i castagni per poi raccogliere i ricci caduti a terra, che sono quelli evidentemente più maturi. Una volta aperti i ricci e recuperato le castagne, queste vanno riposte in cestini di vimini, in modo da lasciarle respirare.

Usi a tavola

Le castagne, oltre alle molteplici proprietà, costituirebbero anche un ottimo rimedio naturale per i tipici mal di gola di stagione. Infusi e decotti preparati con le foglie, sono spesso indicati a tal proposito. Per quanto riguarda l'utilizzo a tavola, si prestano a diversi tipi di ricette. Possono essere cucinate arrosto, dopo averle incise sul lato bombato, facendole cuocere in padella per circa 30 minuti; lesse, cuocendole in abbondante acqua salata per circa 40 minuti; cotte in latte e zucchero o, ancora, usate per particolari ripieni, nella preparazione di primi piatti o secondi a base di carne.

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