Conad, richiamati dal mercato bastoncini con crusca di frumento

Salute e Benessere

A causa della riscontrata presenza oltre i limiti di legge di deossinivalenolo, una tra le micotossine più diffuse negli alimenti e soprattutto nei cereali, il Ministero della Salute ha deciso di rendere operativo il provvedimento

Una comunicazione ufficiale, diramata dal Ministero della Salute, ha segnalato il richiamo di un lotto (S 04/05/2021) di bastoncini con crusca di frumento a marchio Conad, in confezione da 375 grammi, commercializzato da Conad S.C – Via Michelino 59, Bologna e prodotto da Molino Nicoli Spa. La motivazione legata al provvedimento è la riscontrata presenza di deossinivalenolo (DON), superiore ai limiti di legge previsti dal regolamento CE 1881/2006 E S.M.I.

Cos’è il DON

I bastoncini, prodotti nello stabilimento Molino Nicoli sito in via Antonio Locatelli 6 - 24060, Costa di Mezzate (Bergamo), hanno scadenza 04/05/2021 e sono dunque stati richiamati dagli esperti del Ministero per tassi elevati di deossinivalenolo. Si tratta di una tra le micotossine più diffuse negli alimenti e soprattutto nei cereali quali grano, orzo e mais. Come spiega l’EFSA (European Food Safety Authority) le micotossine sono composti tossici prodotti da diversi tipi di funghi, appartenenti principalmente ai generi “aspergillus”, “penicillium” e “fusarium”. In particolari condizioni ambientali, cioè quando la temperatura e l’umidità sono favorevoli, tali funghi proliferano e possono produrre, per l’appunto, queste micotossine che generalmente, dicono gli esperti, entrano nella filiera alimentare attraverso colture contaminate destinate alla produzione di alimenti e mangimi, principalmente di cereali. La presenza di micotossine negli alimenti e nei mangimi può essere nociva per la salute umana poiché può causare effetti di vario tipo, che vanno da disturbi a livello gastrointestinale e renale, al cancro e alla mutagenicità. Alcune micotossine, inoltre, sono immunosoppressive e riducono la resistenza alle malattie infettive.

I livelli stabiliti per legge

La normativa dell’Unione Europea tutela i consumatori, anche dall’assunzione di queste micotossine, fissando i livelli massimi presenti in alimenti e mangimi per garantire che non siano nocivi per la salute umana o degli animali e mantenendo i tenori di micotossina al livello più basso ragionevolmente conseguibile. I tenori massimi di micotossine e di altri contaminanti negli alimenti sono stabiliti nel regolamento (CE) n. 1881/2006, lo stesso citato dal documento del Ministero della Salute. In particolare, per quanto riguarda il deossinivalenolo (DON), il valore nei cereali, nella farina di cereali e nella crusca destinati al consumo umano diretto si attesta sui 750 μg/kg.  

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