In Italia si vive più a lungo che in ogni altro Paese Ue

È vero, l’Italia ha tanti problemi. E vengono da lontano. Dagli stipendi stagnanti ai redditi che non crescono fino a una produttività sempre troppo stazionaria. Ma su una cosa gli abitanti dello Stivale possono contare, oltre al buon cibo: un’esistenza lunga. Se i cittadini di altri Paesi Ue sono in grado di vantare un tenore di vita più alto, gli italiani quella vita possono godersela per un tempo più prolungato. E non è poco. La certificazione del primato tricolore in questo indicatore arriva dagli ultimi dati rilasciati da Eurostat. Secondo l’Ufficio statistico dell’Unione europea, l’aspettativa di vita alla nascita in Italia nel 2024 è stata di 84,1 anni. Vuol dire che chiunque nasca nel nostro Paese può sperare, in media, di raggiungere quella cifra. Che, come si diceva, è la più alta tra i Paesi comunitari, seppur a pari merito con la Svezia, e di un’inezia sopra la Spagna . Si tratta di un anno giusto in più rispetto ai francesi e oltre 2 e mezzo più dei tedeschi. In fondo a questa classifica si trovano invece Bulgaria , Romania e Lettonia e Ungheria. Ovvero tanto Est e un po’ di Baltico. Se non visualizzi il grafico clicca qui Ma c’è un altro elemento che dovrebbe far contenti gli italiani, ovvero il progresso rispetto al 2023: +0,6. Un mezzo anno o poco più di incremento che ha consentito al Belpaese di superare la penisola iberica rimasta invece ferma rispetto ai 12 mesi precedenti. E proprio l’andamento rappresenta una ragione ulteriore per sorridere. L’aspettativa di vita tricolore era infatti caduta, come quella di tutta la Ue, negli anni della pandemia ma nel 2024 ha superato i livelli raggiunti nel 2019, ovvero prima dell’esplosione del Covid. Un traguardo che suona un po’ anche come un simbolico superamento di quella stagione così fosca. Se non visualizzi il grafico clicca qui Differenze tra regioni Soddisfazione legittima, si diceva. Che però andrebbe gestita con prudenza. I dati segnalano infatti anche dei dettagli di cui è bene prendere nota prima di abbandonarsi a festeggiamenti troppo smodati. Il primo è che si tratta di statistiche provvisorie, ovvero potrebbero ancora essere rettificate da Eurostat nei prossimi mesi. In secondo luogo, a rigore, ci sarebbero due territori europei dove si può sperare di vivere più a lungo rispetto allo Stivale: il Liechtenstein e la Svizzera . Nessuno dei due però, come sappiamo, fa parte dell’Ue. C’è poi un ultimo aspetto, più significativo e importante, tutto interno al nostro Paese che vale la pena di sottolineare: ovvero le differenze di aspettativa di vita tra le varie aree geografiche, che possono essere anche piuttosto ampie. Per esempio, tra il Trentino Alto Adige, regione con il dato più alto, e la Campania, con il più basso, ballano tre anni di differenza: 84,7 contro 81,7. Ma soprattutto, ancora una volta, è tutto il Sud a presentare valori inferiori al resto del Paese e al Nord in particolare. In fondo alla graduatoria, oltre alla Campania, troviamo Sicilia, Molise, Calabria e Sardegna. In cima, dopo il Trentino Alto Adige, Marche, Veneto, Lombardia e Emilia Romagna. Se non visualizzi il grafico clicca qui E ciò che dà più da pensare è il fatto che queste differenze sono in aumento negli ultimi anni dopo decenni in cui il divario si era assottigliato. A partire dagli anni 2000 infatti la distanza tra l'aspettativa di vita del Nord e del Centro rispetto al Sud ha ripreso ad allargarsi anche se, va precisato, in un contesto di incremento dell'aspettativa di vita per tutti i territori in questione.

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In Italia si vive più a lungo che in ogni altro Paese Ue

Raffaele Mastrolonardo