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Milano, fratelli donano parte del loro fegato al padre e alla madre

Salute e Benessere

A distanza di 17 anni l’uno dall’altra, entrambi i genitori hanno avuto bisogno di un trapianto. Le operazioni sono state eseguite presso l'ospedale Niguarda di Milano

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Era il 2006 quando il signor Antonio, allora 60enne, riceve all'ospedale Niguarda di Milano da uno dei suoi figli il lobo destro del fegato: intervento perfettamente riuscito ed entrambi i pazienti tornano a casa dopo qualche giorno. Dopo 17 anni anche la moglie di Antonio, Anna, si ammala, trovandosi anche lei nella condizione di aver bisogno di un trapianto.

Il nuovo trapianto

In questo caso saranno gli altri due figli della coppia a proporsi come donatori, così lo scorso gennaio l'equipe della Chirurgia Generale e dei Trapianti dell’Ospedale Niguarda inizia la delicata fase di studio di compatibilità dei due ragazzi e stabilisce quale sia il candidato più idoneo alla donazione. Meno di due mesi e il team (coadiuvato dal Centro Regionale Trapianti e dal Tribunale di Milano) permette di replicare all'interno della stessa famiglia il gesto di altruismo che anni prima aveva permesso al papà di salvarsi. “Questa famiglia meravigliosa rappresenta per tutti un grande esempio di coraggio, altruismo e fiducia- commenta Luciano De Carlis, Direttore del Niguarda Transplant Center e Presidente della Società Italiana dei Trapianti d’Organo – e noi continueremo a prenderci cura di tutti loro per i necessari controlli che seguiranno. Proprio in questi giorni, il 16 aprile, ricorre la Giornata Nazionale della Donazione di organi e in questa occasione la loro storia è ancora più simbolica. Tutti insieme hanno lanciato un importante messaggio di solidarietà e generosità: la donazione è vita”.

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