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Scoperte cellule fungine in 35 diversi tipi di cancro. Lo studio

Salute e Benessere
©Getty

Lo rilevano due studi pubblicati su Cell condotti da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Science in Israele, e dell'Università della California a San Diego

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Un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Science in Israele, e dell'Università della California a San Diego (UCSD), ha riferito di aver identificato Dna, o cellule fungine, in 35 diversi tipi di cancro. Due studi sull’argomento sono stati pubblicati su Cell. Una scoperta che, secondo il coautore dello studio Rob Knight, ricercatore sul microbioma presso l’UCSD, è stata “sorprendente perché non sappiamo come i funghi possano essere presenti nei tumori”. 

Cosa dice lo studio

 

Mentre Knight è attualmente impegnato nello sviluppare nuovi metodi per diagnosticare e curare il cancro utilizzando biomarcatori microbici, un secondo gruppo di scienziati della Duke University e della Cornell University, ha trovato cellule fungine anche in diversi tipi di cancro. Inoltre, i ricercatori hanno evidenziato un legame tra la Candida, un’infezione fungina che colpisce le mucose, e i tumori gastrointestinali. Tuttavia, non è attualmente possibile chiarire se il fungo abbia un ruolo nella patologia del cancro, e per questo ci sono state diverse interpretazioni sul legame. 

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Le interpretazioni

 

Per Ami Bhatt della Stanford University, "i funghi potrebbero semplicemente sfruttare la soppressione del sistema immunitario nei tessuti cancerosi”. Secondo Charis Eng, genetista del cancro della Cleveland Clinic in Ohio, per stabilire un’eventuale connessione "terapeutica tra funghi e cellule cancerose”, o una connessione causale, i ricercatori dovranno condurre esperimenti in vivo, e in vitro, per esaminare l’operato dei funghi, e vedere se questi proteggono le cellule sane o le spingono a diventare cancerose. Entrambe le ricerche, però, suggeriscono che la presenza di funghi nei tumori potrebbero svelare nuove molecole capaci di identificare cellule cancerogene.