Nelle ultime due settimane il centro trapianti di rene dell’Azienda ospedaliero - universitaria Careggi di Firenze ha realizzato nove trapianti, di cui uno da donatore vivente con approccio chirurgico robotico
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9 trapianti in 2 settimane, di cui 5 effettuati nell'arco di 36 ore. Presso il centro trapianti di rene dell'Azienda ospedaliero - universitaria Careggi di Firenze negli ultimi 15 giorni si è svolta una vera e propria maratona di trapianti, che ha coinvolto quattro equipe dedicate al prelievo degli organi, anche in altri ospedali, e tre per il trapianto, dirette dal professor Sergio Serni e dai dottori Saverio Giancane e Agostino Tuccio.
Trapianto con approccio chirurgico robotico
Come spiegato in una nota, uno di questi trapianti è stato effettuato da donatore vivente con approccio chirurgico robotico.
"Mi congratulo con tutti i professionisti del nostro sistema sanitario toscano, impegnati in prima linea nel settore della donazione e dei trapianti di organi", ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. "Gli interventi realizzati in così poco tempo, tramite l'utilizzo di pratiche e strumentazione tra le più innovative nell'ambito della chirurgia robotica, testimoniano la qualità e l'efficienza organizzativa della rete di donazione e trapianto regionale oltre che la generosità dei donatori e delle loro famiglie", ha aggiunto.
"Ringrazio gli operatori che ad ogni livello professionale e organizzativo hanno contribuito al conseguimento di questo risultato che testimonia come il nostro servizio sanitario sia in grado di mantenere costantemente elevati livelli di efficienza, in attività ad alta complessità, nonostante l'impegno aggiuntivo causato dalle ondate pandemiche che si sono susseguite fino ad oggi", ha aggiunto Simone Bezzini, assessore alla Sanità della Toscana. "Un ingente impegno organizzativo in un ospedale come Careggi, ancora in prima linea nell'attuale ondata pandemica Covid, oltre che per il Centro regionale trapianti della Toscana, diretto dal dottor Adriano Peris, che ha coordinato le procedure di donazione, controllo e assegnazione degli organi, per la Sod Nefrologia dialisi e trapianto di Careggi diretta dal dottor Luciano Gabbani con il dottor Calogero Cirami e per gli anestesisti diretti dal professor Stefano Romagnoli", ha concluso.