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Covid, Ministero alle Regioni: “Insufficiente adesione ai vaccini. Rischi concreti"

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

Lo riporta un documento che il Ministero della Salute e la Direzione dell'unità di completamento della campagna vaccinale hanno inviato alle Regioni e alle Province Autonome con l’intento di implementare e rafforzare la campagna vaccinale nel nostro Paese

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Una “ancora insufficiente adesione alla schedula vaccinale che delinea il rischio concreto di lasciare esposti allo sviluppo di malattia grave soggetti più vulnerabili”. È quanto riportato in un documento ufficiale che il ministero della Salute e la Direzione dell'unità di completamento della campagna vaccinale hanno inviato alle Regioni e alle Province Autonome con l’intento di implementare e rafforzare la campagna vaccinale nel nostro Paese. Tale evidenza, si legge ancora, “oltre a compromettere la salute dei singoli, mette sistematicamente a rischio le strutture ospedaliere, impegnate, attualmente, nel recupero del trattamento delle patologie differite causa pandemia”, hanno sottolineato gli esperti.

“Regioni e Pa rafforzino la campagna vaccinale”

Inoltre, è stato ribadito nel documento, a firma del direttore dell'unità di completamento della campagna vaccinale, il generale Tommaso Petroni, “si sollecitano le Regioni e le Province autonome a rafforzare con immediatezza le campagne di informazione pubblica sull'utilità delle dosi aggiuntive declinate per fasce di popolazione a rischio”. Ma non solo, perché l’invito è anche quello “di coinvolgere direttamente e senza indugi i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta nella campagna vaccinale e rafforzare subito il sistema di 'chiamata attiva' dei singoli cittadini interessati alla somministrazione”.

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