Peste suina, approvato provvedimento d’urgenza in Consiglio dei Ministri

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Il decreto-legge è stato approvato su proposta dei ministri Patuanelli e Speranza, per frenare la diffusione sul territorio italiano della malattia virale che colpisce, in prevalenza, suini e cinghiali e che è “altamente contagiosa e spesso letale per gli animali ma non trasmissibile agli esseri umani”. Di recente, infatti, tra Piemonte e Liguria, 28 cinghiali sono stati trovati infetti

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Un'area infetta che comprende 114 Comuni tra Liguria e Piemonte. E’ quella che, di recente, è stata interessata da alcuni casi di Peste suina africana (Psa) con 28 cinghiali trovati positivi, di cui 14 in Piemonte e altrettanti in Liguria. Anche per questo motivo è stato approvato in Consiglio dei Ministri, su proposta dei ministri Patuanelli e Speranza, il decreto-legge per frenare la diffusione sul territorio italiano della malattia virale che colpisce, in prevalenza, suini e cinghiali e che, secondo il ministero della Salute, è “altamente contagiosa e spesso letale per gli animali ma non è trasmissibile agli esseri umani”.

Cosa prevede il provvedimento

Il provvedimento di urgenza, come detto, si è reso necessario con l’obiettivo di eradicare la Peste suina africana nei cinghiali e per prevenire il contagio tra i suini da allevamento. Con l’obiettivo poi di assicurare la salvaguardia della sanità animale, la tutela del patrimonio suinicolo nazionale e dell'Unione europea e proteggere le esportazioni, il sistema produttivo nazionale e la relativa filiera. Cosa prevede il provvedimento? In sostanza, l'attuazione, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore, dei Piani Regionali di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della malattia, con la ricognizione della consistenza della specie all'interno del territorio di competenza suddiviso per territori, l'indicazione dei metodi ecologici e le aree di intervento diretto. Oltre alle modalità, ai tempi e gli obiettivi annuali del prelievo, solamente relativi ai fini del contenimento della Peste suina africana.

Un Commissario per la gestione delle attività di contenimento

A tal fine, è stato nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, un Commissario straordinario, il quale dovrà coordinare e monitorare le azioni e le misure svolte per prevenire e contenere la diffusione della malattia virale. Anche grazie all’ausilio degli enti del Servizio sanitario nazionale e dei competenti uffici di Ministeri, Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni e Forze di polizia. Il provvedimento, infine, contiene l'obbligo, per chiunque trovi esemplari di cinghiali feriti o deceduti nello svolgimento di attività venatoria o boschiva, di coltivazione di fondi agricoli o coinvolto in un sinistro con gli animali, di segnalare subito l’eventuale ritrovamento al servizio veterinario della Asl competente a livello territoriale.

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