Rischio allergeni, Findus richiama due lotti di “4 Salti in Padella”

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Lo ha comunicato l’azienda, attraverso il proprio sito internet. I lotti L1319 e L1320 di "Gnocchetti alla Sorrentina", in confezione da 550g e con data di scadenza fissata a dicembre 2022, sono stati già bloccati e, contestualmente, sono state attivate “le procedure di ritiro dal mercato”. Il motivo è legato alla presenza di pesce e molluschi, allergeni non dichiarati sull’etichetta

“Findus, in linea con la sua politica di massima tutela dei propri consumatori e della qualità dei propri prodotti, sta conducendo un richiamo di due lotti del prodotto Gnocchetti alla Sorrentina 550g dopo aver accertato la presenza di pesce e molluschi, allergeni non dichiarati in etichetta”. Comincia così il comunicato che l’azienda alimentare ha diffuso online, confermando che i lotti L1319 e L1320 del prodotto, con data di scadenza fissata a dicembre 2022, sono stati bloccati.

Cosa fare se in possesso del prodotto

L’azienda, che informa come i dettagli legati al lotto di produzione si possano trovare nel riquadro bianco sul retro della confezione, dove viene riportata anche la data di scadenza, riferisce di aver “già provveduto a bloccare la distribuzione” del prodotto stesso e, contestualmente, di aver “attivato le procedure di ritiro dal mercato dei prodotti appartenenti ai lotti individuati”. Scusandosi per l’inconveniente, Findus raccomanda alle persone “allergiche a pesce e molluschi di non consumare i prodotti con i numeri di lotto indicati”. Inoltre, sempre nel comunicato diffuso, viene segnalato che “si tratta di un prodotto sicuro per i consumatori che non presentano allergie a pesce e molluschi”. Cosa fare se ci si trova in possesso di una o più confezioni di “Gnocchetti alla Sorrentina – 4 salti in padella”? L’azienda invita i consumatori interessati “a non consumare il prodotto” e a contattare i canali corretti per segnalazioni ed informazioni. Si tratta, nello specifico, del numero verde 800.59.68.66 oppure ancora della mail di assistenza urgente@findus.it .

Gli allergeni da segnalare sulle etichette

L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente. I soggetti che soffrono di tali allergie sono obbligati ad eliminare sistematicamente l'allergene coinvolto dalla loro dieta. Come spiega il sito del Ministero della Salute, per supportare i cittadini nel fare scelte di acquisto informate e sicure, “il Regolamento (UE) 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, impone l'obbligo, negli alimenti pre-imballati e non, di segnalare la presenza dei 14 allergeni riportati in etichetta. Si tratta di cereali contenenti glutine (grano, orzo, segale, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati), crostacei e derivati, uova e derivati, pesce e derivati, arachidi e derivati, soia e derivati, latte e derivati, frutta con guscio (mandorle, nocciole, noci, anacardi, pistacchi), sedano e derivati. E poi, ancora, senape e derivati, sesamo e derivati, anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 mg/kg o mg/l, lupini e derivati ed infine molluschi e derivati.

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