Covid, Sileri: "Natale non ci preoccupa, situazione è sotto controllo"

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Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri si è dichiarato favorevole all'ipotesi di un'ulteriore proroga dello stato d'emergenza. "Però la decisione verrà presa poco prima della scadenza del 31 dicembre", ha aggiunto

 

"La situazione in vista del Natale non ci preoccupa, ma teniamo ovviamente uno sguardo ai numeri". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, in un intervento a RaiNews24, sottolineando che "la situazione attuale dei vaccinati, l'uso del Green pass e la diagnostica terranno la situazione molto sotto controllo". (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Sileri: "Prolungherei lo stato di emergenza"

Sileri si è poi dichiarato favorevole all'ipotesi di un'ulteriore proroga dello stato d'emergenza. "Personalmente credo che un'estensione dello stato di emergenza sia logica, anche perché dobbiamo finire ancora le terze dosi, però la decisione verrà presa poco prima della scadenza" del 31 dicembre, ha dichiarato. Per quanto riguarda l'immunizzazione dei bambini, che sarà possibile una volta approvato il vaccino per la loro età, il sottosegretario alla Salute ha sottolineato che quando arriverà il via libera "significherà che il vaccino è sicuro ed efficace", ricordando che "al momento l'ente regolatorio non si è ancora espresso".
"Io vaccinerei sicuramente i miei figli nel momento in cui il vaccino è approvato dagli enti regolatori", ha aggiunto.

 

Vaccini, Sileri: "Nessuna idea di obbligo per adulti né bimbi"

 

"Non c'è nessuna idea di obbligatorietà del vaccino, non stiamo lavorando assolutamente a questo né nella fascia pediatrica né nella fascia adulta, questo lo sottolineo", ha spiegato Sileri in un recente intervento su Radio Cusano Campus. Ma "l'approvazione di vaccini per l'età pediatrica è un ausilio in più e un passo avanti per la protezione di comunità e il fatto che paesi come Usa e Cina portino avanti la vaccinazione ai più piccoli, consentirà una notevole riduzione della circolazione del virus in quell'età", ha aggiunto.

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