Covid, Oms: “Forse in arrivo varianti ancora più pericolose”

Salute e Benessere

L’allarme è arrivato dall’ultimo briefing a Ginevra sulla situazione pandemica. Gli esperti dell’organizzazione hanno ricordato che la pandemia “non è affatto finita” e hanno ribadito l’invito alla cautela diffuso la scorsa settimana

Mentre in tutta Europa risalgono in contagi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) invita tutti a non considerare la pandemia conclusa e mette in guardia nei confronti del possibile arrivo di nuove varianti, ancora più pericolose di quelle già in circolazione. L’allarme è arrivato dall’ultimo briefing a Ginevra sulla situazione pandemica. Durante l’incontro, infatti, il comitato di emergenza dell’Oms ha avvertito che nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2 potrebbero diffondersi in tutto il mondo, rendendo ancora più difficile fermare l’epidemia. “Non è affatto finita”, hanno dichiarato gli esperti sottolineando “la forte probabilità che emergano nuove e forse più pericolose varianti che potrebbero essere ancora più difficili da controllare”.

(VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

L’invito alla cautela

Le nuove dichiarazioni dell’Oms fanno eco all’invito alla prudenza diffuso la scorsa settimana dalla stessa organizzazione. I vertici avevano chiesto ai governi di agire con cautela nella revoca delle restrizioni anti contagio. “Le varianti del coronavirus stanno vincendo la corsa contro i vaccini a causa dell’iniqua produzione e distribuzione degli stessi, che minaccia anche la ripresa economica globale”, aveva spiegato Tedros Adhanom Ghebreyesus, il capo dell’Oms. “Non doveva essere così e non dovrà essere così in futuro. Da un punto di vista morale, epidemiologico o economico, ora è il momento per il mondo di unirsi e affrontare tutti insieme questa pandemia”, aveva aggiunto. 

 

L’Ema rassicura: “I vaccini disponibili proteggono dalle varianti”

Alcune rassicurazioni arrivano dall’Ema, che ha ribadito l’alta protezione contro tutte le varianti in circolazione, Delta inclusa, fornita da un ciclo completo dei quattro vaccini in uno nell’Unione europea. Una volta ricevute entrambe le dosi (o una sola, nel caso del vaccino di Johnson & Johnson) le probabilità di ammalarsi ed essere ricoverati in ospedale si riducono di molto. Inoltre, uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confermato l’efficacia del vaccino monodose di J&J contro la variante Delta e la durata della risposta immunitaria per almeno 8 mesi.

Varianti Covid

approfondimento

Covid, da variante Delta alla Epsilon: sintomi e diffusione in Italia

Salute e benessere: Più letti