La Commissione europea propone di consentire l'ingresso nell'Unione per motivi non essenziali non solo alle persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche ai vaccinati con un preparato anti-Covid autorizzato dall'Ue
La Commissione europea propone agli Stati membri di allentare le attuali restrizioni sui viaggi non essenziali nell'Ue, tenendo conto dei progressi delle campagne di vaccinazione anti-Covid e degli sviluppi della situazione epidemiologica a livello mondiale.
In particolare, come specificato in una nota diramata sul suo sito ufficiale, l'Esecutivo comunitario propone di consentire l'ingresso nell'Unione per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a coloro che hanno completato il ciclo vaccinale con un vaccino anti-Covid autorizzato dall'Ue, almeno 14 giorni prima dell’arrivo. Questa possibilità, secondo Bruxelles, potrebbe essere estesa anche ai vaccinati con un preparato approvato nell’elenco degli usi di emergenza dell’Oms.
Ue: "Abolire restrizioni ingresso ai vaccinati"
La proposta di abolire le restrizioni sui viaggi non essenziali per le persone vaccinate che si recano nell’Ue, come spiegato dalla Commissione, "riflette i più recenti pareri scientifici che dimostrano che la vaccinazione aiuta notevolmente a interrompere la catena di trasmissione". Inoltre, secondo Bruxelles, se gli Stati membri decidono di rinunciare ai requisiti per presentare un test Pcr negativo e/o sottoporsi a quarantena per le persone vaccinate sul loro territorio, dovrebbero rinunciare a tali requisiti per i viaggiatori vaccinati provenienti da paesi extra Ue.
Nella nota, l'Esecutivo comunitario propone agli Stati membri anche "di innalzare, in linea con l'evoluzione della situazione epidemiologica nell'Ue, la soglia relativa al numero di nuovi casi Covid-19 utilizzata per determinare un elenco di Paesi da cui dovrebbero essere consentiti tutti i viaggi".
Von der Leyen: "È tempo di rilanciare il turismo nell'Ue"
"È tempo di rilanciare l'industria del turismo e di riavviare le amicizie frontaliere in sicurezza. Proponiamo di accogliere nuovamente i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione sanitaria. Ma se emergono varianti dobbiamo agire in fretta: proponiamo un meccanismo di freno d'emergenza Ue". Lo ha dichiarato in un tweet, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.