Covid, a San Marino è stato abolito il coprifuoco: ipotesi riapertura delle discoteche
Salute e BenessereDa ieri, nel Paese, nessuna restrizione ma bar e ristoranti posso rimanere aperti senza limiti di orari. E anche gli spostamenti all'interno dei confini nazionali sono liberi. Si tratta di un risultato ottenuto anche grazie alla campagna vaccinale, che San Marino sta portando avanti con le dosi del vaccino russo “Sputnik V”, insieme a quelle di Pfizer. Per questo, tra i possibili obiettivi futuri, c'è anche quello delle riaperture all'aperto dei locali da ballo
Stop al coprifuoco a San Marino. Da ieri, infatti, nessuna restrizione in questo senso, ma bar e ristoranti posso rimanere aperti senza limiti di orari. E anche gli spostamenti all'interno dei confini nazionali sono liberi. Si tratta di un risultato ottenuto anche grazie alla campagna vaccinale, che San Marino sta portando avanti prevalentemente servendosi del vaccino russo “Sputnik V”, insieme alle dosi del farmaco prodotto e sviluppato da Pfizer.
La distribuzione del tesserino vaccinale e le riaperture delle discoteche
Nel Paese, tra l’altro, oltre la metà della popolazione target è già stata vaccinata o è risultata positiva al virus: proprio per questo motivo, in questi giorni, è possibile prenotare la vaccinazione anche per gli under 40, i quali però sembrano i meno convinti a ricevere la profilassi, con adesioni che attualmente sono ben al di sotto del 50%. Da oggi, poi, San Marino inizierà a distribuire anche il tesserino vaccinale riservato a chi è stato vaccinato o a chi ha già avuto il Covid. Sul Titano, ad oggi, gli unici divieti sono quelli relativi agli assembramenti e alla mascherina, che va sempre indossata e, tra i prossimi obiettivi delle autorità locali, c’è quello di riaprire anche le discoteche, magari all'aperto, con rigidi protocolli da mettere in atto. San Marino, infatti, guarda all'estate con ottimismo forte dei risultati vaccinali e il Governo, in questi giorni, sta preparando nuovi protocolli per permettere alle attività estive di contenere e gestire gli assembramenti. Si sta insomma valutando come poter riaprire le discoteche, soluzione che nell'estate 2021 potrebbe fare la differenza a livello turistico, viste invece le restrizioni che ancora restano nella confinante riviera romagnola.
Al lavoro su protocolli che riguardano gli assembramenti
Tra i motivi che hanno portato allo stop del coprifuoco, come detto, l’accelerazione degli ultimi due mesi nella lotta alla pandemia, tanto che da oggi è possibile per chi ha il permesso di soggiorno o la residenza sul Titano ma non ha l'assistenza sanitaria locale di vaccinarsi con lo Sputnik (compreso il richiamo) a pagamento, al costo di 50 euro. Soluzione che San Marino ha in previsione di aprire anche agli studenti che frequentano l'Università locale. "Stiamo lavorando a nuovi protocolli per tutte quelle situazioni che prevedono i cosiddetti assembramenti", ha confermato il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati. “La questione ballo sarà affrontata in maniera complessiva dal Congresso di Stato. Ora stiamo lavorando ai protocolli per dare una risposta alle esigenze di eventi sammarinesi per i sammarinesi, come ad esempio il veglione degli studenti. Stiamo ragionando su come farlo e se farlo anche in linea con i dati sanitari. Ma è nostro obbligo a questo punto predisporre dei protocolli anche per questo tipo di manifestazioni. Regole chiare, certe e puntuali che magari prevedano i tamponi a tutti i partecipanti e steward per garantire il distanziamento", ha puntualizzato.