San Marino, arrivate dalla Russia le prime dosi del vaccino anti-Covid Sputnik

Cronaca

La piccola Repubblica ha riconosciuto l’efficacia del medicinale prodotto a Mosca. Domani sarà il "Vaccine day": a 25 operatori sanitari saranno somministrate le prime dosi del siero, mentre per la prossima settimana è previsto l'avvio vero e proprio della campagna vaccinale

Arrivate oggi a San Marino le prime dosi del vaccino russo anti-Covid (LIVEBLOG - I NUMERI) Sputnik V. Ad annunciarlo è stata l'ambasciata russa in Italia, precisando che l’accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il Russian Direct Investment Fund è un’altra testimonianza della cooperazione tradizionalmente solida e costruttiva tra i due Paesi. La Repubblica di San Marino è il trentesimo Paese nel mondo che ha riconosciuto l’efficacia del medicinale russo per la profilassi dell'infezione da Coronavirus.

I sanitari per primi

Le dosi sono arrivate a bordo di un furgoncino fucsia e giallo all'ospedale di Stato di Cailungo. La fornitura di 7.500 vaccini, una volta varcato il confine con l'Italia, è stata scortata dalla gendarmeria  ed è stata consegnata al centro farmaceutico dell’ospedale, dove sarà conservato in attesa dell’utilizzo. “Oggi per San Marino è una giornata molto importante – dichiara il Comitato Esecutivo dell’ISS. L’arrivo del vaccino Sputnik V consentirà di procedere già nei prossimi giorni con le prime somministrazioni così da iniziare a vaccinare il nostro personale sanitario e socio sanitario, gli anziani e le persone con priorità di rischio alta, come abbiamo evidenziato nel nostro Piano Vaccinale Nazionale”.

Il calendario

Per la Repubblica di San Marino sarà domani il "Vaccine day": a 25 operatori sanitari saranno somministrate le prime dosi del siero anti-Covid mentre per la prossima settimana è previsto l'avvio vero e proprio della campagna vaccinale. San Marino e' l'ultimo paese europeo ad avviare la profilassi di massa: dopo i sanitari si passerà agli over 75, ai malati cronici, poi la fascia dai 60 ai 74 anni, le forze di polizia, il personale scolastico e infine il resto della popolazione. L'obiettivo è di vaccinare 400 persone al giorno.

Non per i romagnoli

"Da cittadini italiani residenti perlopiù in Romagna ci stanno arrivando richieste per poter comprare le dosi - ha detto Alessandra Bruschi, direttore generale dell'Istituto di sicurezza sociale sammarinese - ma i vaccini saranno somministrati soltanto a sammarinesi secondo le fasce di priorità". Il governo sammarinese, dopo aver siglato un accordo con l'Italia, ha atteso fino all'ultimo di ricevere le fiale dei prodotti attualmente autorizzati da Ema e Aifa ma poi si è vista costretta a rivolgersi alla Federazione russa.

Come si conservano le dosi

Lo Sputnik va conservato a - 20 C e va tolto dai frigoriferi trenta minuti prima della somministrazione che va effettuata entro due ore. Nei prossimi giorni sono attese ulteriori 7500 dosi che serviranno per il richiamo. "Dovremo essere veloci e massivi", ha concluso Bruschi, col chiaro obiettivo "di prendere a fare sanità e di rispondere a tutti i servizi di cura".

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