A fotografare nel dettaglio la situazione dello spreco alimentare in Italia è il rapporto per il 2020 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, il quale mostra che l'emergenza Covid ha cambiato le abitudini degli italiani e ha favorito la riduzione dello spreco
Il 5 febbraio si celebra la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, ideata e istituita nel 2014 dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market. L’edizione 2021 della ricorrenza, che dal 2020 si svolge con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute, è dedicata in particolare all’evoluzione dei comportamenti e degli stili di vita in rapporto allo spreco alimentare dopo l’irrompere della pandemia di Covid-19.
A fotografare nel dettaglio la situazione dello spreco alimentare in Italia è il rapporto per il 2020 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability (su rilevazioni Ipsos), il quale mostra che l'emergenza Covid ha cambiato le abitudini degli italiani e ha favorito la riduzione dello spreco.
Il rapporto Waste Watcher
Il rapporto rileva che nel 2020 sono finiti nella spazzatura "solo" 27 kg di cibo a testa (529 grammi a settimana), quindi l'11,78% in meno rispetto al 2019. In Italia sono così state salvate oltre 222.125 tonnellate di alimenti, con un risparmio di 6 euro pro capite, cioè 376 milioni a livello nazionale in un anno. Nel complesso, lo scorso anno, nella Penisola sono andate sprecate 1.661.107 tonnellate di cibo in casa e 3.624.973 tonnellate se si includono le perdite e gli sprechi di filiera. In particolare, stando ai dati emersi dal rapporto, sono le famiglie con figli a gettare più spesso il cibo (il 15% in più dei single), così come i cittadini dei centri urbani rispetto ai piccoli comuni.
Tuttavia, le famiglie italiane sono molto sensibili su questo tema: l’85% chiede di rendere obbligatorie per legge le donazioni di cibo ritirato dalla vendita da parte di supermercati e aziende ad associazioni che si occupano di persone bisognose.
Il forum per la giornata contro lo spreco alimentare
In occasione dell'ottava edizione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentale, che ha come tema "Stop food waste. One health, one planet", durante un Forum online (al via alle ore 11.30 di oggi) organizzato della campagna Spreco Zero di Last Minute Market, saranno presentati nel dettaglio i dati legati allo spreco alimentare, monitorati dall’Osservatorio Waste Watcher.
Sono molti gli interventi programmati durante l'incontro, che saranno introdotti e coordinati dal fondatore di Last Minute Market e della campagna Spreco Zero, l’agroeconomista Andrea Segrè. "L'impegno per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi passa anche attraverso il monitoraggio dei comportamenti e quindi attraverso i dati. Per questo, in vista del 2030 fissato dalle Nazioni Unite con 17 Obiettivi di sostenibilità, l'Osservatorio Waste Watcher diventa internazionale e progetta una campagna globale di sensibilizzazione attraverso un monitoraggio su scala mondiale", ha commentato Andrea Segrè, promotore della Giornata.