In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Vegani, più probabilità di fratture alle ossa rispetto a chi mangia carne. Lo studio

Salute e Benessere
©Ansa

Secondo una ricerca Epic Oxford avrebbero il 2,3% di rischio di infortuni all’anca in più rispetto a chi segue una dieta tradizionale. In generale incorrono quasi nel doppio delle fratture

Condividi:

I vegani hanno più probabilità di subire fratture alle ossa rispetto alle persone che inseriscono anche carne e pesce all’interno della propria dieta. Lo riporta uno studio di Epic Oxford pubblicato su BMC Medicine il cui autore principale è Tammy Tong, esperto del Nuffield Department of Population Health. La ricerca si basa sui dati di 55 mila persone, di cui quasi duemila vegane, e ha scoperto come coloro che non mangiano carne abbiano il 43% in più di possibilità di incorrere in infortuni alle ossa. I partecipanti sono stati seguiti in media per 18 anni, riporta Sky News.

I risultati nel dettaglio

Epic Oxford è uno dei 23 centri dello studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (Epic), una fonte attendibile quando si parla del rapporto tra dieta e salute. I risultati, pubblicati su BMC Medicine hanno evidenziato come tra le 3.941 fratture totali che si sono verificate, la differenza più grande sia stata individuata in quelle all'anca, dove il rischio nei vegani era 2,3 volte superiore a quello delle persone che mangiano carne. Rispetto ai vegetariani e a chi segue un regime alimentare semi-vegetariano, che include il consumo di pesce, i vegani presentano anche un rischio più elevato di fratture alle gambe, braccia, polso, costole e clavicola.

 

Il commento dell’esperto

"Abbiamo scoperto che i vegani avevano un rischio più alto di fratture totali che hanno portato a circa 20 casi in più ogni 1000 persone in un periodo di 10 anni rispetto alle persone che hanno mangiato carne”. Così il dottor Tammy Tong del Nuffield Department of Population Health ha spiegato le evidenze dello studio. Tuttavia, nella ricerca non sono disponibili dati che indicano se le fratture siano state causate da una cattiva salute delle ossa o da un incidente. "Diete ben bilanciate e prevalentemente a base di verdure possono portare a livelli di nutrienti migliori e sono stati collegati a minori rischi di malattie, tra cui quelle cardiache e diabete” ha poi aggiunto Tong, però "le persone dovrebbero prendere in considerazione sia i benefici che i rischi della loro dieta e assicurarsi di avere livelli adeguati di calcio e proteine”.

approfondimento

McDonald's, in arrivo primo hamburger vegano: si chiamerà McPlant