Leggere ad alta voce sviluppa linguaggio e memoria dei bambini

Salute e Benessere

L’incremento è del 15% rispetto alla crescita regolare. Ecco i benefici della lettura ad alta voce in età 0-3 anni

Leggere ad alta voce, per un’ora al giorno, ai bambini del nido aumenta le loro capacità cognitive e incrementa del 15% lo sviluppo del linguaggio rispetto alla crescita regolare in età 0-3 anni. È quanto evidenziano i risultati di una ricerca condotta dall'Università di Perugia, nell’ambito di un progetto della Regione Toscana denominato “'Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l'intelligenza”. L'obiettivo del programma è arrivare ad inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.

 

Leggere ad alta voce può aumentare l’intelligenza

 

I risultati sono stati presentati in un convegno su YouTube organizzato dall’ente toscano. Si è evidenziato come questo apporti numerosi benefici tra cui, oltre a un maggior sviluppo del linguaggio e l’acquisizione di nuove parole (+15%), anche l’aumento del livello di attenzione, della memoria e dell'interesse verso i libri. La ricerca ha poi dimostrato che ascoltare qualcuno che legge ad alta voce durante il percorso educativo e scolastico aiuta lo sviluppo di abilità relazionali, di un pensiero autonomo e critico e la costruzione della propria identità. Di fatto, quindi, favorisce un rendimento scolastico positivo e di competenze fondamentali.

 

Il programma

 

Lo studio, condotto da un gruppo di 19 ricercatori dell'Università di Perugia coordinati da Federico Batini, ha coinvolto circa 1600 bambini di 80 sezioni di nido sperimentale diffuse in tutta la Toscana monitorati, per un segmento ridotto, anche durante il lockdown - mettendo a loro disposizione audio e video -. I dati, si spiega, dimostrano come leggere alta voce influisca in maniera significativa sulla crescita della fascia 0-3 anni: aumentano tra l'altro il livello di attenzione e i tempi di lettura, passati da 22 a 59 minuti in cinquanta giorni. "Questo progetto rappresenta una bellissima e potente sinergia tra la politica educativa e quella culturale di promozione alla lettura", il commento della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni.

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