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Covid-19, Fauci: “Il vaccino porterà all'immunità di gregge solo se lo faranno tutti"

Salute e Benessere

L’immunologo ha sottolineato che la vaccinazione permetterà di domare la pandemia negli Stati Uniti solo se un numero sufficiente di persone accetterà di farla

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Il vaccino anti Covid-19 potrebbe non essere sufficiente a portare l’immunità di gregge negli Stati Uniti, dove molte persone dichiarano di non essere intenzionate a vaccinarsi. Ne ha parlato Anthony Fauci, immunologo a capo della task force della Casa Bianca sul Covid-19 e direttore dell'Istituto nazionale delle allergie e delle malattie infettive, durante un’intervista alla Cnn. L’esperto ha dichiarato che sarebbe disposto ad “accontentarsi” di un vaccino efficace al 70-75%, ma questa protezione parziale, unita alla scelta di molti statunitensi di non vaccinarsi, potrebbe non essere sufficiente a portare negli Usa dei livelli di immunità sufficienti a domare la pandemia di Coronavirus-Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24).

Un terzo degli statunitensi non intende vaccinarsi

 

Attualmente, negli Stati Uniti è in corso la preparazione di tre vaccini anti Covid-19, che nei prossimi tre mesi saranno sottoposti a vari test clinici con l’appoggio del governo. “Il risultato migliore che abbiamo mai raggiunto è stato con il vaccino contro il morbillo, che è efficace al 97-98%”, ha spiegato Fauci nel corso dell’intervista. “Sarebbe stupendo se arrivassimo a quel punto, ma dubito che ci riusciremo. Mi accontenterei di un vaccino efficace al 70-75%”, ha aggiunto. Un risultato simile, tuttavia, permetterebbe di raggiungere l’immunità di gregge contro il coronavirus solo nel caso in cui la maggior parte dei cittadini Usa decidesse di vaccinarsi. Un’eventualità che al momento sembra improbabile, soprattutto considerando i risultati di un sondaggio condotto a maggio dalla Cnn, dal quale è emerso che circa un terzo degli statunitensi non ha intenzione di sottoporsi al vaccino, nemmeno se quest’ultimo sarà disponibile a un prezzo contenuto. 

 

L’immunità di gregge

 

A inizio giugno, anche Massimo Galli, il direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, è intervenuto sul team dell’immunità di gregge durante la trasmissione “Agorà”. "Per il vaccino ci sono diversi ottimi candidati. Se si troverà quello giusto e se avremo una buona copertura, potremo avere una protezione significativa e immunità di gregge", ha spiegato. “Quando finalmente lo avremo, però, va prodotto in quantità sufficienti a coprire il fabbisogno della popolazione mondiale, poi bisogna distribuirlo e quindi somministrarlo. E, credetemi, non è semplice. Per questo va contenuto il problema con misure di precauzione e responsabilità”.