Presente sul mercato tutto l'anno, è considerato una buona fonte di vitamina C, minerali e fibre alimentari. Tra le proprietà che gli vengono attribuite sono incluse quelle antinfiammatorie
Il mango è un frutto che proviene da numerose specie di alberi tropicali appartenenti al genere “Mangifera”, coltivati prevalentemente per la loro frutta. Si tratta di una specie che appartiene alla famiglia della “Anacardiaceae”, originaria del Sudest asiatico ed oggi coltivata, nelle sue numerose varietà, in diverse parti del mondo. Attualmente il principale produttore di mango è il Messico ma anche in Italia ne esistono coltivazioni. E proprio dall'Asia meridionale proviene il "mango comune" o il "mango indiano", che è stato distribuito in tutto il mondo per diventare uno dei frutti più coltivati nei tropici.
Le caratteristiche del frutto
L’aspetto di questo frutto ricorda le pesche ma, rispetto a queste, è più allungato e simile a un piccolo melone. A descriverne proprietà e caratteristiche, tra gli altri, è anche il portale di Humanitas, rinomato polo ospedaliero nel Milanese. La buccia del mango si presenta piena di buchini, può essere completamente verde, gialla, rosso cupo o anche una combinazione di tutti questi colori. La polpa è dolce, profumata e succosa e di colore giallo misto ad arancio. Il nocciolo, aderente alla polpa, è appiattito e piuttosto duro. Gli esperti lo definiscono un frutto energizzante. Mezzo mango al giorno assicura, infatti, il 40% della vitamina A di cui ha bisogno l’organismo e il 15% di vitamina C, fornendo circa 62 calorie per 100 grammi di frutto e apportando anche una buona dose di calcio. Tra le proprietà attribuite al mango quelle di essere un frutto diuretico e lassativo, oltre secondo alcuni, ad avere anche proprietà antibiotiche. Sui metodi di conservazione e consumo gli esperti dicono che il mango vada conservato a temperatura ambiente e che sia pronto quando è abbastanza morbido. Non occorre metterlo in frigorifero, altrimenti potrebbe perdere le sue qualità organolettiche. La sua stagionalità è diversa a seconda della varietà presa in considerazione. Alcune tipologie di mango preferiscono i climi invernali, altre preferiscono l’estate. Per questo motivo è possibile reperirlo sul mercato tutto l’anno.
Le proprietà nutrizionali
In circa 100 grammi di mango, sono presenti 89% di carboidrati, 8% di proteine e 3% di lipidi che apportano, approssimativamente, 83 grammi di acqua, 12 di zuccheri solubili, 2 di fibre, 1 di proteine e ancora 0,2 grammi di lipidi. Tra i principali minerali e vitamine che contiene il frutto, gli specialisti di Humanitas segnalano 250 mg di potassio, 11 mg di fosforo, 7 mg di calcio, 1 mg di sodio, 0,5 mg di ferro e 28 mg di vitamina C.
I benefici
Per quanto riguarda i benefici, gli esperti suggeriscono che il mango è una buona fonte di vitamina C, vitamine, minerali e di fibre alimentari. Tra le sue proprietà sono incluse quelle antinfiammatorie e antimicrobicrobiche, dovute alla presenza di flavonoidi come la quercetina, a cui sono state associate anche proprietà antitumorali. Inoltre gli vengono attribuite proprietà antiaterosclerotiche ed antipertensive. Pare poi che il suo consumo contribuisca a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue, almeno in caso di obesità.