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Coronavirus, ecco la mappa che segue la diffusione del virus nel mondo

Salute e Benessere

La dashboard, che si aggiorna in tempo quasi reale, è stata messa a punto da esperti del Johns Hopkins Center for Systems Science and Engineering. Utilizza dati ufficiali forniti da fonti autorevoli, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità

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SPECIALE CORONAVIRUS

Una mappa online (QUI il link per visualizzarla), interattiva e aggiornata in tempo reale per monitorare la diffusione mondiale dell’epidemia del nuovo coronavirus (tutte le notizie in LIVE), diffusosi nella città cinese di Wuhan. A metterla a punto è stato un team di esperti del Johns Hopkins Center for Systems Science and Engineering, utilizzando i dati aggiornati che provengono dai monitoraggi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e da altre fonti attendibili.

Comprendere la situazione

Lauren Gardner, professore di ingegneria civile e condirettore del CSSE, ha coordinato gli sforzi degli specialisti del team al lavoro su questa mappa, lanciata sul web mercoledì 22 gennaio. Nel riquadro è possibile visualizzare statistiche in tempo quasi reale su decessi e casi confermati di coronavirus (I SINTOMI) presenti all’interno di una cartina geografica mondiale. La dashboard, inoltre, consente a chi lo voglia di scaricare i dati che riguardano la mappatura in maniera del tutto gratuita. "Abbiamo creato questa dashboard perché riteniamo che sia importante per il pubblico comprendere la situazione dell'epidemia mentre si sviluppa, con fonti e dati trasparenti", ha dichiarato Gardner. "Per la comunità di ricerca, questi dati diventeranno più preziosi man mano che continueremo a raccoglierli nel tempo”, ha spiegato l’esperto.

Come funziona la mappa

Nella mappa è possibile individuare i casi dei contagi, indicati chiaramente attraverso un pallino rosso. La curiosità è che più grandi sono le dimensioni di questi pallini rossi e più importante è la concentrazione delle vittime del contagio. Inoltre è possibile monitorare i singoli casi segnalati che possono essere visualizzati con un dettaglio che va dalla singola regione interessata alla città. In alto a sinistra è presente un riquadro con il numero dei contagiati, aggiornato anche in questo caso in tempo reale e che, al momento, segna una cifra superiore ai 4.400 casi. Per rafforzare la veridicità di questo dato, nello stesso riquadro, è segnalata l’ora dell’ultimo aggiornamento. Sempre in alto, ma a destra, ecco il riquadro che attesta il numero dei morti e le persone ricoverate. Ancora, in basso a sinistra, ecco comparire un grafico con l’andamento del contagio in Cina e nel resto del mondo.

Un team consolidato

Il lavoro del team di esperti del Johns Hopkins Center è consolidato da tempo. Sulla stessa lunghezza d'onda, l'anno scorso Gardner e i ricercatori hanno identificato 25 contee statunitensi che avevano maggiori probabilità di sperimentare focolai di morbillo. L'analisi predittiva, pubblicata anche su "The Lancet Infectious Diseases", si basava sul volume dei viaggi aerei internazionali, sulle esenzioni non mediche dalle vaccinazioni infantili, su dati riguardanti la popolazione e informazioni strettamente legate all'epidemia di morbillo.