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Riso o pasta? Quale scegliere durante una dieta e perché

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

Confrontando le proprietà nutrizionali dei due alimenti è possibile notare alcune differenze, ma anche numerose similitudini. In generale, è bene privilegiare le varianti integrali, meno caloriche e contraddistinte da un indice glicemico più basso

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In un’alimentazione sana i carboidrati non devono mancare: sono dei nutrienti essenziali per permettere all’organismo di sintetizzare il glucosio, un monosaccaride indispensabile per la produzione dell’energia necessaria al corretto funzionamento dell’organismo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce di consumare ogni giorno delle porzioni di riso, pasta, patate o pane a chi desidera condurre uno stile di vita sano, privilegiando, quando possibile, le varietà integrali, meno caloriche e contraddistinte da un indice glicemico più basso e da un maggior apporto proteico. Chi segue una dieta non deve commettere l’errore di rinunciare a questi alimenti, spesso eccessivamente demonizzati e ritenuti i principali responsabili dell’aumento del peso corporeo. Assunti nelle giuste quantità possono essere dei validi alleati per restare in forma senza stimolare una risposta insulinica eccessiva. Esiste però una domanda che talvolta tormenta chi decide di mettersi a dieta: è meglio privilegiare il riso o la pasta? Per trovare una risposta è necessario prendere in considerazione le proprietà nutrizionali dei due alimenti.

Le proprietà nutrizionali del riso

100 grammi di riso integrale contengono 337 Kcal (1410 Kjoule). Inoltre, nel prodotto sono presenti 12 grammi di acqua; 77,4 grammi di carboidrati; 1,3 grammi di zuccheri solubili; 7,5 grammi di proteine; 1,49 grammi di lipidi; 1,9 grammi di fibre; 9 milligrammi di sodio; 214 milligrammi di potassio; 1,6 milligrammi di ferro; 32 milligrammi di calcio; 221 milligrammi di fosforo; 0,7 milligrammi di vitamina E; 69,2 grammi di amido; 4,7 milligrammi di niacina; 0,48 milligrammi di tiamina e 0,05 milligrammi di riboflavina. Il riso è un alimento particolarmente digeribile e, grazie alla sua componente glucidica, ha un effetto regolatore sulla flora intestinale. Essendo privo di glutine può essere consumato anche dai celiaci. Inoltre, il suo basso contenuto di sodio lo rende un alimento indicato per chi soffre di ipertensione arteriosa.

Le proprietà nutrizionali della pasta

100 grammi di pasta di semola di grano duro contengono 353,0 Kcal (1476 Kjoule). Nell’alimento sono presenti anche 11 grammi di acqua; 79,9 grammi di carboidrati; 1,4 grammi di lipidi; 11 grammi di proteine; 68 grammi di amido; 4 grammi di zuccheri; 2,7 grammi di fibre; 4 milligrammi di sodio; 192 milligrammi di potassio; 22 milligrammi di calcio; 189 milligrammi di fosforo; 1,4 milligrammi di ferro; 51 milligrammi di magnesio; 0,1 milligrammi di tiamina; 0,2 milligrammi di riboflavina; 2,5 milligrammi di niacina e tracce di vitamina E. Come spiegato da Humanitas, la pasta fresca realizzata con farine e semole integrali, grazie al suo maggiore contenuto di fibre, può favorire la regolarizzazione dell’attività intestinale. Contiene glutine e non è dunque adatta a chi soffre di celiachia (anche se in commercio non mancano delle alternative a base, per esempio, di mais e grano saraceno).

Il confronto tra i due alimenti

Un rapido confronto tra i due alimenti permette di capire che la pasta ha un contenuto calorico maggiore (anche se di poco) ed è più ricca di fibre, proteine e lipidi. Presenta però quantità inferiori di acqua e carboidrati. Pur presentando un contenuto proteico più basso, il riso ha un indice chimico superiore a quello della pasta e contiene, dunque, una percentuale maggiore di amminoacidi essenziali. Nel complesso, i due alimenti non differiscono troppo dal punto di vista nutrizionale, tuttavia alcune caratteristiche del riso potrebbero renderlo maggiormente adatto ad alcune diete. Prima di cambiare il proprio regime alimentare è comunque sempre consigliabile rivolgersi a un esperto, in modo da poter essere seguiti passo dopo passo nel percorso ed evitare di commettere degli errori.