Caldo in città: i consigli per prevenire e curare i fastidi più comuni

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

Assosalute ha stilato una lista dei disturbi tipicamente associati alle alte temperature in città: dai mal di gola causati dall’aria condizionata alle punture di insetto, gli esperti spiegano come comportarsi 

Certo, le fughe in luoghi più ventilati o freschi, che sia mare o montagna, sono sicuramente il modo migliore per combattere il caldo. Non tutti però ne hanno la possibilità: chi vive in città è spesso costretto a trascorrervi buona parte dell’estate e affrontare coraggiosamente le alte temperature. Proprio in virtù della recente ondata, Assosalute si rivolge ai cittadini che non potranno lasciare i centri urbani nei mesi estivi con alcuni consigli “per gestire piccoli fastidi di salute” che possono sorgere senza prendere le contromisure necessarie per combattere il caldo.

Aria condizionata sì, ma occhio agli sbalzi

I due litri di acqua (almeno) da bere ogni giorno rimangono la prima regola d’oro per tutti, specialmente bambini e anziani, al fine di reintegrare i liquidi persi a causa del caldo. L’aria condizionata, considerata spesso una salvezza contro le alte temperature, può trasformarsi facilmente in nemica in caso di sbalzi termici eccessivi, ovvero superiori ai 5-6 gradi di differenza, che possono portare a mal di gola, tosse o raffreddore. Per evitare questi acciacchi Assosalute consiglia di portare sempre con sé indumenti come sciarpe o maglioncini per riparare spalle e gola. In caso di infiammazione di quest’ultima, ma anche raffreddori, gli esperti consigliano “farmaci ad azione balsamica, antisettici del cavo orale, decongestionanti nasali e antinfiammatori non steroidei”. La tosse va invece curata con sedativi ad azione antinfiammatoria se secca, mentre espettoranti e mucolitici sono adatti per contrastare la tosse grassa.

Il caldo che non fa dormire

I farmaci con “azione blandamente sedativa a base di valeriana, da sola o in associazione” sono invece la soluzione per i disturbi del sonno, comuni quando le temperature si alzano eccessivamente, impedendo un corretto riposo specialmente in città, per il calore assorbito dalle mura durante il giorno e mancanza di ricircolo d’aria. Per contrastare tutto ciò sul nascere Assosalute raccomanda di evitare sia cibi pesanti che bevande alcoliche o eccitanti (tè o caffè) prima di coricarsi, preferendo un libro agli schermi dei dispositivi che con la propria illuminazione ‘minacciano’ il sonno.

La stagione degli insetti

Le zanzare, così come vespe e calabroni, sono tipicamente associati all’estate, anche in città. Se i prodotti insetto-repellenti e zanzariere sono spesso sufficienti nel primo caso, gli insetti velenosi richiedono un altro trattamento viste le punture che provocano rigonfiamenti associati a bruciore o dolore. In questi casi creme a base di antistaminici o derivati del cortisone servono ad alleviare tali sensazioni. Va inoltre ricordato che api e vespe sono attirate da colori accesi e profumi intensi, mentre gli insetti più in generale tendono a essere richiamati dal sudore, un fattore da considerare per chi fa sport all’aria aperta.

Gambe gonfie in estate: cosa fare

Il caldo provoca, tra le altre cose, anche il gonfiore alle gambe, causato da “problemi circolatori dovuti all’insufficienza venosa e alla fragilità capillare”, come spiega Assosalute. Il disturbo è più frequente la sera e nelle donne, al termine di giornate faticose o dopo essere rimasti a lungo nella medesima posizione. Delle scarpe comode possono aiutare a prevenire le gambe gonfie, mentre il fastidio si contrasta mantenendo le gambe alzate per qualche minuto o immergendo i piedi in acqua fredda. Per quanto riguarda l’automedicazione, invece, i “farmaci ad azione capillaro-protettrice” possono aiutare a alleviare il gonfiore.

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