Donazione organi, l’86,4% dei giovani italiani è a favore

Salute e Benessere
Foto di archivio (Getty Images)

Secondo i dati rilevati dal Centro nazionale trapianti, in Italia i più giovani sono maggiormente a favore della donazione di organi ma anche nelle altre fasce d'età i pareri positivi superano nettamente quelli negativi

In Italia, la fascia di popolazione più giovane è quella maggiormente a favore della donazione di organi. È questo il principale dato che emerge dall’elaborazione del Centro nazionale trapianti (Cnt) sulla base delle dichiarazioni di volontà dei cittadini rilasciate ai comuni al momento della consegna delle carte d'identità, alle Asl e all'Associazione italiana donatori organi (Aido) al 31 marzo 2019. Su 5 milioni di espressioni di volontà registrate nel Sistema Informativo Trapianti, l'86,4% dei 'sì' alla donazione proviene proprio dai giovani con età compresa tra i 18 e i 29 anni, a fronte del restante 13,6% del campione che ha risposto in maniera negativa .

80% della popolazione favorevole a donazione

Per quanto riguarda le altre fasce d’età, si è mostrato favorevole alla donazione di organi l'85,5% dei dichiaranti con un’età compresa tra 30 e 44 anni, l'80% tra 45 e 59 anni e, infine, il 63,2% degli over 60. In totale, l’80% del campione preso in esame ha manifestato volontà favorevole, mentre solo il 20% si è dichiarato contrario.
Il risultato della rilevazione è stato diffuso in occasione della Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, che si è celebrata domenica 14 aprile, durante la quale diverse associazioni di volontariato, insieme alla Rete nazionale trapianti, hanno allestito stand informativi in tutta Italia per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche della donazione e del trapianto di organi.

Donne italiane prime in Europa per donazioni di organi da vivente

In quanto a donazioni di organi, le donne italiane sono le prime in Europa. Secondo recenti dati riferiti dall’European Directorate for the Quality of Medicines (Edqm), su una media continentale del 58%, esse rappresentano il 70% delle donatrici di organi da vivente, seguite da Spagna (65%), Gran Bretagna e Turchia (55%) e Francia (48%). Stando, invece, alle rilevazioni su territorio nazionale, dal 2001 al 2018 sono state 3.487 le persone che hanno scelto di donare un rene o una porzione del fegato, delle quali 2.322 erano donne (66,6%) e 1.165 uomini (33,4%). Per quanto riguarda invece il solo trapianto di rene, il divario si accentua ancora di più, con la percentuale delle donatrici che raggiunge il 68,9% (2.151 contro 973 uomini).

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