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Crescono i trapianti: 3718 interventi nel 2018, calano liste d’attesa

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

Il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre per quanto riguarda i trapianti effettuati. Record europeo di donatori in Toscana, bene le strutture del centro-nord 

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L’Italia si dimostra in crescita nel campo della donazione e del trapianto di organi: il 2018 si è rivelato infatti il secondo anno migliore di sempre con 1680 donatori per un totale di 3718 trapianti. Un trend che conferma l’ottimo periodo cominciato nel 2014: da allora, nei quattro anni successivi, le donazioni sono aumentate del 24,4%, sebbene lo scorso anno abbia fatto registrare una lievissima diminuzione rispetto al 2017. I dati emergono da un rapporto realizzato dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dal Ministero della Salute.

Trapianti in Italia: il 2018 conferma la crescita

Sono trascorsi vent’anni dalla Rete Nazionale Trapianti, il modello adibito a gestire e rendere più efficiente il processo di donazione di organi in Italia. Il 2017 aveva già fatto registrare numeri significativi, confermando il percorso di crescita degli ultimi anni. Nonostante un calo di 80 donatori, anche il 2018 si è rivelato in linea con il recente trend: i trapianti effettuati sono stati infatti 3718, il secondo miglior risultato mai ottenuto, che si traduce in un incremento del 20,4% considerando gli ultimi cinque anni. Di questo totale, i trapianti di rene e fegato sono stati i più comuni, rispettivamente con 2117 e 1245 casi. A seguire, 233 pazienti hanno beneficiato del cuore di un donatore, mentre sono stati realizzati 143 trapianti di polmone e 41 di pancreas. L’efficienza dei centri italiani, testimoniata da questi dati, si traduce in una situazione migliore per i pazienti, che vedono calare le liste d’attesa, ottenendo gli interventi in maniera più rapida: non è un caso che per la terza volta consecutiva siano diminuiti coloro che al 31 dicembre attendevano un trapianto.

Torino leader nei trapianti

I dati diffusi dal Centro Nazionale Trapianti e Ministero della Salute mettono in luce il significativo contributo del centro-nord alla crescita italiana. Se in Toscana si registra il record europeo di donatori per milione di abitanti (48.6), il Centro trapianti di Torino è in testa per interventi effettuati, 377, in una classifica nella quale i primi posti sono poi occupati da Padova, Pisa, Bologna, Verona e Milano Niguarda. Secondo Alessandro Nanni Costa, direttore del CNT, i dati del 2018 vanno interpretati in maniera molto positiva poiché rappresentano un consolidamento rispetto agli “altissimi numeri degli anni passati”.