Perchè non si mantengono i segreti? La ragione è il senso di colpa

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Foto di archivio (Getty Images)

Secondo Asim Shah, professore del Baylor College of Medicine, la difficoltà deriverebbe dal fatto che, omettere le informazioni, rappresenti un peso per la coscienza della persona coinvolta

Mantenere un segreto richiede un grande sforzo mentale. Capita a tutti di infrangere la promessa fatta a un caro amico perché incapaci di celare l’informazione confidenziale che quest’ultimo ci ha rivelato.
Perché è così difficile mantenere i segreti? Secondo Asim Shah, professore e vicepresidente esecutivo del Dipartimento di psichiatria e scienze comportamentali del Baylor College of Medicine, la più grande difficoltà deriverebbe dal fatto che, omettere delle informazioni o mentire per non rivelare una notizia nota, rappresenti un peso per la persona coinvolta.

Desiderio ossessivo di condividere le confidenze

Secondo l’esperto, nel momento in cui viene richiesto di mantenere privata un’informazione, scatta nell’interlocutore un desiderio quasi ossessivo di volerla condividere con qualcuno. Non è da sottovalutare che la maggior parte delle persone abbia un confidente ’speciale’, al quale riferisce a cuor leggero quasi tutte le rivelazioni e le considerazioni sulle quali dovrebbe tacere. Soprattutto quando il segreto è più serio, doverlo tenere nascoto ai propri cari può far scattare il senso di colpa. Spesso e volentieri, infatti, mentire alle persone più importanti può sviluppare un sentimento di sfiducia.
"I segreti spesso riguardano aspetti della propria vita di cui non si è sempre orgogliosi. Si sceglie un'altra persona con cui confidarsi, ma, allo stesso tempo, non si vuole che altri sappiano, poiché si teme di poter danneggiare la propria reputazione", commenta il Dottor Shah.

L’esperto consiglia di essere onesti con il proprio confidente

Un fattore importante è anche la scelta della persona giusta a cui rivelare un’informazione privata. Spesso si è portati a escludere gli individui più loquaci, in quanto potrebbero involontariamente rivelare i segreti. Questo non significa necessariamente che sia più opportuno svelarli alle persone più tranquille e riservate. Celare delle informazioni, oltre a implicare un rilevante sforzo mentale, comporta anche un sostanziale aumento dello stress. "Se si finisce per condividere accidentalmente un segreto con qualcun altro, è meglio essere onesti e far sapere a colui il quale lo ha rivelato che non si è riusciti a mantenere la parola data", consiglia il Dottor Shah.

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