Malaria, in Italia 726 casi all'anno

Salute e Benessere
I casi di malaria e le rotte secondo lo studio pubblicato da Lancet Infectious Diseases

Secondo il ministero della Salute, i casi notificati nel 2011-2015 sono 3.633. Nel mondo nel 2015 ci sono stati 212 milioni di casi con 429mila morti

Sono 3.633 i casi di malaria notificati in Italia nel periodo 2011-2015, di cui l’89 per cento con diagnosi confermata. In media, 726 casi all’anno. Lo rivela la circolare del ministero della Salute sulla prevenzione, pubblicata lo scorso dicembre. “Nel corso degli anni – si legge nel documento –, anche in Italia, come in Europa, la malaria è diventata la malattia tropicale più frequentemente importata”.

I numeri in Italia

Il 70 per cento dei casi riscontrati in Italia, secondo il ministero, si sono verificati nel genere maschile e il 45 per cento nella fascia di età 24-44 anni. Tra i cittadini italiani si sono riscontrati il 20 per cento dei casi: di cui il 41 per cento in viaggio per lavoro, il 22 per cento per turismo, il 21 per cento per volontariato/missione religiosa. “La quasi totalità dei casi – spiega la circolare – sono d’importazione”. I casi autoctoni riportati, prima della morte della bambina a Brescia, erano sette: “Due indotti (P. falciparum e P. malariae), tre criptici (1 di P. falciparum e 2 di P. malariae), uno sospetto da bagaglio (P. falciparum), uno sospetto introdotto (P. vivax) e cioè trasmesso da vettori indigeni”.

La Francia è il Paese che importa più casi

Uno studio pubblicato quest’anno da Lancet Infectious Diseases rivela, inoltre, che l’Italia importa in media 637 casi di malaria all’anno da Paesi dove la malattia è endemica. Una cifra, in Europa, seconda solo a quella di Francia e Gran Bretagna. I ricercatori dell'università di Southampton hanno raccolto le segnalazioni di casi importati di malaria tra il 2005 e il 2015, cercando di definirne la provenienza sulla base del ceppo di plasmodio, il parassita trasmesso dalle zanzare, e costruendo un database di oltre 50mila pazienti in 40 nazioni dove la malattia non è endemica. Nel 56 per cento dei casi, scrivono gli autori, a “esportare” la malaria sono Paesi dell'Africa occidentale, con rotte preferenziali che seguono quelle dei voli commerciali. Il Paese che importa più casi è la Francia (in media 2.169 all’anno), seguito dalla Gran Bretagna (1.898), dagli Usa (1.511) e dall’Italia (con, appunto, 637 notifiche all’anno).

Nel 2015, nel mondo, 212 milioni di casi

Nel mondo, dice invece l'ultima edizione del World Malaria Report, nel 2015 ci sono stati 212 milioni di casi con 429mila morti. Il 90 per cento dei casi si è verificato nella regione africana dell'Oms, il 7 per cento in quella asiatica e il 2 per cento nell'est Mediterraneo.

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