Lotta al cancro, negli Usa continua a diminuire il tasso di mortalità

Salute e Benessere
Paziente in chemioterapia (Foto di repertorio - Getty Images)
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Secondo il report del National Institute of Health statunitense, fra 2010 e il 2014, sono diminuite le morti collegate ai più comuni tipi di tumori. Ma ci sono alcune neoplasie che ancora spaventano

Secondo il report annuale del National Institute of Health, tra il 2010 e il 2014 si è osservata una diminuzione del tasso di mortalità legato al cancro in uomini, donne e bambini di tutte le etnie, residenti negli Stati Uniti. Ma ci sono ancora alcune neoplasie che spaventano: per gli uomini sono il cancro al fegato, pancreas e cervello, per le donne, oltre quello al fegato, anche quello all'utero.

 

I numeri dell'indagine - L'indagine mette in luce come 11 dei 16 tipi più comuni di tumori negli uomini provochino meno morti. Per le donne sono 13 su 18, tra cui il tumore ai polmoni, al colon-retto, al seno. Il tasso di sopravvivenza, del resto, aveva fatto registrare un aumento anche nei report precedenti, a partire dal 2006, per tutti i tumori tranne quello al collo dell'utero e all'utero stesso. "Mentre i trend nel tasso di mortalità sono comunemente usati come misura del progresso nella lotta contro il cancro, quelli di sopravvivenza sono ugualmente importanti per valutare il progresso dei risultati", ha dichiarato a Newsweek Ahmedin Jemal, professore dell'American Cancer Society e autore principale dello studio.  

 

L'impegno nella lotta al cancro - Il report della National Institute of Health si basa sulla ricerca dell'American Cancer Society, i Centers for Disease Control and Prevention e il National Cancer Institute. Il National Institute of Health nasce in un Paese in cui ogni anno muoiono circa 564.800 persone, 1.500 al giorno. L'ex vicepresidente Joe Biden, che ha perso suo figlo per un cancro al cervello, l'anno scorso ha lanciato un programma da 195 milioni di dollari, chiamato "Cancer Moonshot". L'obiettivo del programma è di espandere l'accesso alle cure, finanziare la ricerca e le nuove terapie e frenare il prezzo dei medicinali.

 

Morti in calo anche in Italia - Nonostante il numero di nuove diagnosi continui ad aumentare, le aspettative di vita dei malati di cancro stanno migliorando anche in Italia. Nel 2013, in base ai dati Istat, le morti registrate sono state 176.217 rispetto alle 177.351 del 2012. Anche l'Airc conferma una riduzione del tasso di mortalità per neoplasie in entrambi i sessi nel nostro Paese, soprattutto tra bambini e ragazzi fino ai 19 anni.

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