Solo il 55% degli anziani si vaccina contro l'influenza. Mentre ancora inferiore - il 10% - è la percentuale degli over 50 immunizzati contro la polmonite, patologia spesso correlata all'influenza e che provoca oltre 9mila morti all'anno in tutto il mondo. È questo il risultato emerso da uno studio condotto da HappyAgeing (Alleanza italiana per l'invecchiamento attivo).
I numeri – HappyAgeing si è richiamata ai dati dell'ultimo rapporto Ocse, nel quale viene denunciato un calo di quasi il 10% delle vaccinazioni antinfluenzali per gli over 65 italiani tra il 2004 e il 2014. Per quanto riguarda la polmonite, invece, lo studio PneuVue condotto dall'Ipsos su 9mila adulti europei, di cui oltre mille nel nostro paese, ha scoperto che il 95% degli intervistati conosce la patologia, ma solo a livello superficiale. Una percentuale non rassicurante dal momento che proprio la polmonite, in Italia, è responsabile di più del doppio delle morti provocate da incidenti stradali. A esserne cosciente è solo l'1% degli intervistati, mentre il 20% sa che esiste un vaccino per il contrasto.
L'importanza della prevenzione - In Italia, dall’analisi delle schede di dimissione ospedaliera, si assiste a un aumento dell’incidenza delle polmoniti pneumococciche. “Se si combinasse la vaccinazione antinfluenzale al vaccino antipneumococcico - sostiene Michele Conversano, presidente di HappyAgeing - si potrebbe arrivare a ridurre il numero di decessi per complicanze broncopolmonari fino al 60%". A livello internazionale, invece, sia l’Unicef che l’Organizzazione mondiale della sanità - come ricorda sempre HappyAgeing - sono concordi nell’individuare nell'infezione da pneumococco una tra le principali cause di mortalità e morbilità a livello globale, soprattutto nei bambini di età inferiore ai 2 anni e nei soggetti anziani di età superiore ai 65 anni, in cui causa gravi patologie come meningite e polmonite.
La campagna – “Si prevede che il picco dell'influenza sia nel periodo natalizio, ma c'è tempo fino al 31 dicembre per effettuare un'adeguata prevenzione”, sostiene ancora Conversano. “Vacci. Vacci a vaccinarti 2016” è il nome della campagna di sensibilizzazione patrocinata dal ministero della Salute che invita chi ha superato una certa età a proteggersi per tempo dai mali di stagione. La vaccinazione è gratuita per tutti gli over 65 e per alcune categorie di persone a rischio come gli operatori sanitari, le donne incinte e i malati cronici.
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