Influenza, in Italia si vaccina solo la metà degli anziani

Salute e Benessere
Solo il 55% degli anziani in Italia si vaccina contro l'influenza (Getty Images)
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Il dati diffusi dall'Alleanza italiana per l'invecchiamento evidenziano anche il ritardo del nostro Paese nel contrasto alla polmonite, che provoca 9mila morti all'anno. C'è tempo per vaccinarsi fino al 31 dicembre

Solo il 55% degli anziani si vaccina contro l'influenza. Mentre ancora inferiore - il 10% - è la percentuale degli over 50 immunizzati contro la polmonite, patologia spesso correlata all'influenza e che provoca oltre 9mila morti all'anno in tutto il mondo. È questo il risultato emerso da uno studio condotto da HappyAgeing (Alleanza italiana per l'invecchiamento attivo).

 

I numeri – HappyAgeing si è richiamata ai dati dell'ultimo rapporto Ocse, nel quale viene denunciato un calo di quasi il 10% delle vaccinazioni antinfluenzali per gli over 65 italiani tra il 2004 e il 2014. Per quanto riguarda la polmonite, invece, lo studio PneuVue condotto dall'Ipsos su 9mila adulti europei, di cui oltre mille nel nostro paese, ha scoperto che il 95% degli intervistati conosce la patologia, ma solo a livello superficiale. Una percentuale non rassicurante dal momento che proprio la polmonite, in Italia, è responsabile di più del doppio delle morti provocate da incidenti stradali. A esserne cosciente è solo l'1% degli intervistati, mentre il 20% sa che esiste un vaccino per il contrasto.

 

L'importanza della prevenzione - In Italia, dall’analisi delle schede di dimissione ospedaliera, si assiste a un aumento dell’incidenza delle polmoniti pneumococciche. “Se si combinasse la vaccinazione antinfluenzale al vaccino antipneumococcico - sostiene Michele Conversano, presidente di HappyAgeing - si potrebbe arrivare a ridurre il numero di decessi per complicanze broncopolmonari fino al 60%". A livello internazionale, invece, sia l’Unicef che l’Organizzazione mondiale della sanità - come ricorda sempre HappyAgeing - sono concordi nell’individuare nell'infezione da pneumococco una tra le principali cause di mortalità e morbilità a livello globale, soprattutto nei bambini di età inferiore ai 2 anni e nei soggetti anziani di età superiore ai 65 anni, in cui causa gravi patologie come meningite e polmonite.

 

La campagna – “Si prevede che il picco dell'influenza sia nel periodo natalizio, ma c'è tempo fino al 31 dicembre per effettuare un'adeguata prevenzione”, sostiene ancora Conversano. “Vacci. Vacci a vaccinarti 2016” è il nome della campagna di sensibilizzazione patrocinata dal ministero della Salute che invita chi ha superato una certa età a proteggersi per tempo dai mali di stagione. La vaccinazione è gratuita per tutti gli over 65 e per alcune categorie di persone a rischio come gli operatori sanitari, le donne incinte e i malati cronici.

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