Salute e Benessere
Covid, in Italia dilaga la sottovariante Cerberus: ora è al 64%
La flash survey dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), relativa al 13 dicembre sulle varianti del Sars-CoV-2 rivela che la variante Omicron raggiunge il 100%. Tra i suoi sottolignaggi corre Cerberus, che è segnalata in 'significativo aumento” nel nostro Paese (da 30,7% a 64,1%). Invece l’Oms spiega che a livello globale continua l’ascesa di Centaurus
La sottovariante Covid BQ.1, la cosiddetta “Cerberus”, con tutte le sue derivate, è in "significativo aumento" in Italia: è pari al 64,1% (contro il 30,7% della precedente indagine dell'8 novembre), sul totale dei campioni BA.5 di cui è un sottolignaggio. La flash survey dell'Istituto superiore di Sanità (Iss) relativa al 13 dicembre sulle varianti del Sars-CoV-2 rivela anche che in base alla nuova indagine, la variante Omicron raggiunge il 100%
BA.5 rimane ampiamente predominante, con una prevalenza a livello nazionale pari a 90,6% (contro il precedente 91,5%). BA.4 continua il suo decremento, da una prevalenza pari a 1.95% a 0,3%
In Italia, secondo l'indagine Iss condotta insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, il 13 dicembre scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante e una quota di ricombinanti Omicron/Omicron pari al 3,0%