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Crisi Russia-Ucraina, a Roma flash mob dei giovani della Comunità Sant’Egidio

Lazio
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La manifestazione si è svolta al Pantheon. In serata ha avuto luogo anche una fiaccolata sotto palazzo Senatorio per dire no alla guerra: presenti l’assessore capitolino Andrea Catarci e il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni

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"No alla guerra, no alle armi, i conflitti si possono sempre risolvere con il dialogo". Sono le parole dei giovani della Pace della Comunità di Sant'Egidio, che sulle note di canzoni simbolo come "They don't care about us" di Micheal Jackson e "Sunday Bloody Sunday" degli U2, e dietro a un grande striscione con la scritta "No War", sono scesi in piazza al Pantheon per un flash mob contro la guerra in Ucraina (LO SPECIALE - LA DIRETTA). L'iniziativa vuole essere la prima di altre manifestazioni che la Comunità intende porre "all'attenzione di tutti i cittadini europei per evitare il conflitto in Ucraina". La prossima è prevista per giovedì 17 febbario, alle 17:30, in Piazza SS. Apostoli. 

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"Da troppo tempo non si scende in piazza per la pace"

"Di nuovo il fantasma della guerra torna ad affacciarsi in Europa. Non si può accettare che nel nostro continente, già devastato nel corso del Novecento da due guerre mondiali, si possa ancora ricorrere allo strumento militare per risolvere problemi e contese. Ma non è ugualmente accettabile che la società civile resti indifferente di fronte a questa minaccia. È da troppo tempo che non si scende in piazza per la pace, lasciandola decidere solo nei palazzi", il commento del presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo.

La fiaccolata sotto palazzo Senatorio

Un'altra fiaccolata si è svolta anche in Campidoglio, sotto palazzo Senatorio. Una manifestazione pacifista, con candele e striscioni con scritte "Fermiamoli, Fermiamo la guerra!", voluta dalla lista Sinistra Civica Ecologista. Tra i presenti l'assessore capitolino al decentramento, Andrea Catarci, l'esponente di Sce Gianluca Peciola, la capogruppo Pd della Regione Lazio, Marta Leonori, Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII di Roma, e il deputato e segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

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Catarci: “Le popolazioni dicono no alla guerra”

"I venti che arrivano dall'Ucraina - ha detto Catarci - hanno allarmato tantissimi, ma nessuno aveva preso la parola. Noi abbiamo quindi sentito l'esigenza di farlo, come in altri momenti storici, con alle porte il ritorno del dualismo Russia-Nato: noi diciamo che le popolazioni non ci stanno e dicono no alla guerra. Roma a questo tipo di conflittualità non ci sta, devono parlare le diplomazie. Oggi lanciamo un messaggio sperando che si torni subito indietro, perché se non si farà saremo tantissimi in piazza nei prossimi giorni", ha concluso.