Scuola, a Roma compare opera della street artist Laika contro la didattica a distanza

Lazio

Si tratta di un computer portatile sul quale è disegnato uno studente che tenta di uscire dallo schermo

Una nuova opera della street artist Laika, definita da molti la 'Banksy italiana', è comparsa questa mattina a Roma, davanti al Liceo Giulio Cesare in corso Trieste. Si tratta di un computer portatile sul quale è disegnato uno studente che tenta di uscire dallo schermo: così l’artista ha voluto rappresentare il tema della Didattica a Distanza. Titolo dell'opera “2021: IN PRESENZA, IN SICUREZZA”. 

L'opera davanti al liceo Giulio Cesare

Le parole dell'artista

“Per i ragazzi tornare a scuola è fondamentale per riacquistare la socialità perduta, per permettere agli studenti più in difficoltà di recuperare. Questi mesi - spiega l'artista in una nota - hanno dimostrato che la didattica in presenza non è sostituibile. L’ISTAT segnala che il 45,4% degli studenti di 6-17 anni (pari a 3 milioni 100mila) ha difficoltà nella didattica a distanza per la carenza di strumenti informatici in famiglia, che risultano assenti o da condividere con altri fratelli o comunque in numero inferiore al necessario".  "La scuola dovrebbe essere una priorità per il nostro paese - conclude Laika -. Le istituzioni hanno l’obbligo di garantire il normale svolgimento delle lezioni rispettando tutte le norme anti contagio. Negli ultimi anni la spesa per l’istruzione è stata costantemente tagliata, è il momento di invertire la rotta".

L'opera "2021: in presenza, in sicurezza"

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