Nuova variante Covid, rientrati a Roma i primi 160 italiani dal Regno Unito

Lazio

I passeggeri sono giunti verso le 15 di oggi all'aeroporto di Fiumicino con un volo Alitalia proveniente da Londra Heathrow

Sono rientrati a Roma, con un volo Alitalia proveniente da Londra Heathrow e atterrato poco dopo le 15 all'aeroporto di Fiumicino, i primi 160 italiani, oltre ad un neonato, che si trovavano nel Regno Unito ma risultavano residenti in Italia o in condizioni di urgenza o criticità, così come previsto dall'ordinanza firmata dai ministri Luigi Di Maio, Roberto Speranza e Paola De Micheli. I viaggiatori hanno così potuto lasciare la Gran Bretagna, previo tampone prima della partenza, dopo il blocco dei voli deciso dalla maggioranza dei paesi europei per limitare il contagio con la nuova variante Covid. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

Il rientro in Italia

Obbligatorio ora per tutti un nuovo tampone, eseguito presso le strutture di testing rapido, già operative al Leonardo da Vinci, allestite da Aeroporti di Roma con il supporto della Regione Lazio e l'osservanza di un periodo di 14 giorni di quarantena. Il "Leonardo Da Vinci, peraltro, è l'unico aeroporto in Italia in grado consentire il rimpatrio degli italiani essendo state già allestite le apposite aree per eseguire il tampone. Già da settembre Aeroporti di Roma ha implementato con Alitalia, partner italiano di code share di Delta, una sperimentazione di voli Covid-tested intra-Italia e l'aeroporto di Fiumicino ha ottenuto il punteggio massimo di 5 stelle da Skytrax per i suoi protocolli sanitari anti-Covid.

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