Coronavirus Roma, al via installazione dei marker sui mezzi pubblici per la fase 2

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Appositi segnali vengono posizionati sui posti di metro e bus sui quali non ci si potrà sedere, così da garantire il mantenimento delle distanze di sicurezza tra i passeggeri. Previsti anche cartelli e avvisi alle stazioni sulle banchine 

In vista della fase 2, a Roma oggi ha preso il via l’installazione della segnaletica per il distanziamento sociale su metro e bus. I marker sono posizionati sulle sedute e sui posti sui quali sarà vietato sedersi, in modo tale da garantire il mantenimento della distanza di sicurezza tra i passeggeri. Inoltre, sono previsti cartelli informativi e avvisi nelle stazioni, sulle banchine e sui mezzi di superficie. Le operazioni di affissione e installazione si concluderanno entro domenica. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI

La sperimentazione

Intanto, nella Capitale la sperimentazione delle misure da adottare durante la fase 2 sui mezzi di trasporto pubblico è iniziata già da qualche giorno. I primi test sono stati effettuati da Atac presso la stazione metropolitana San Giovanni, con il monitoraggio degli ingressi e dei flussi dei passeggeri divisi per fasce orarie. Sono poi state realizzate specifiche segnaletiche a terra per creare i corridoi e i percorsi da seguire per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza. "Siamo pronti per la fase 2", ha dichiarato l’assessore ai Trasporti di Roma, Pietro Calabrese.  

Il nodo controllori

Intanto, è attesa per oggi l'ordinanza regionale che detta le regole nel Lazio per la fase 2 dei trasporti. Uno dei punti da chiarire è quello di chi dovrà effettuare i controlli sui mezzi pubblici per accertare che le prescrizioni siano rispettate. Atac ha a disposizione 250 verificatori, troppo pochi per garantire il controlli di ogni bus (al giorno in periodo pre Covid ne giravano 1500) e di ogni convoglio della metro comprese le stazioni che contemplano più entrate. Un'ipotesi potrebbe essere quella di affidare i controlli agli ausiliari del traffico in considerazione anche del fatto che ora ztl e pagamento strisce blu sono sospesi. Esclusa per ora l'idea di affidare il compito dei controlli alle forze dell'ordine o allo stesso conducente del bus.

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