Coronavirus, il sindaco di Fiumicino a genitori degli alunni: “State tranquilli”

Lazio

Il primo cittadino Esterino Montino ha scritto una lettera aperta dopo che in molti si sono rivolti a lui e al Comune “per avere rassicurazioni riguardo alla decisione di non chiudere tutte le scuole” dopo i tre casi positivi 

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha scritto una lettera aperta ai genitori degli alunni delle scuole del territorio, dopo che “in molti, da sabato scorso” hanno scritto al primo cittadino e al Comune “per avere rassicurazioni riguardo alla decisione di non chiudere tutte le scuole dopo il verificarsi di un caso (e altri due ad esso collegati) di Coronavirus sul nostro territorio”.

"Fidatevi delle decisioni prese"

“Comprendo umanamente la vostra preoccupazione, specialmente per le vostre figlie e i vostri figli. La comprendo come sindaco, come padre e come nonno. I miei stessi nipoti frequentano le scuole della città. Tuttavia vi invito a fidarvi delle decisioni che sono state prese non autonomamente, ma di concerto con l'Assessorato alla Salute della Regione, con la Asl Roma 3 e con lo Spallanzani di Roma". Montino scrive, tra l'altro, che "i medici e gli esperti hanno spiegato che non c'è alcuna necessità di chiudere le altre scuole perché nessuno tra coloro che frequenta o lavora nelle altre scuole risulta, al momento, in grado di trasmettere il virus. Per gli altri istituti la situazione è esattamente identica a com'era fino alla scorsa settimana. Con una differenza: in questo momento l'attenzione delle autorità sanitarie su Fiumicino è altissima e questo deve farci sentire più al sicuro, se possibile".

Le indicazioni del sindaco

"Mandate i vostri figli a scuola con tranquillità e fidatevi delle indicazioni delle autorità sanitarie - esorta il sindaco -. Seguite le prescrizioni dell'Organizzazione mondiale della sanità e del Governo e fatele seguire ai vostri figli: lavatevi accuratamente e spesso le mani, usate le soluzioni alcoliche per disinfettarle, se starnutite o tossite fatelo nell'incavo del gomito o in un fazzoletto, evitate baci, abbracci, strette di mano e luoghi troppo affollati. Infine, chiedete alle persone anziane di rimanere a casa il più possibile, perché più fragili”. Vi invito ad avere molto senso di responsabilità e, come abbiamo fatto noi finora, a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie. Vi assicuro: nessuno sta sottovalutando la situazione".  

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