Dopo la partenza dei primi 19 ieri, gli altri 36 hanno lasciato la struttura, che sarà ora bonificata in attesa dell'arrivo degli italiani sbarcati dalla nave da crociera Princess Diamond attraccata in Giappone
Tutti i 55 italiani rientrati a Roma da Wuhan lo scorso 3 febbraio e da 18 giorni in quarantena alla Cecchignola hanno lasciato la città militare. Le prime 19 persone sono partite ieri, e le restanti 36 questa mattina. Ad attenderle, fuori dalla città militare, c'erano le auto dei familiari o le navette dell'esercito dirette alla stazione Termini e all'aeroporto di Fiumicino. Ora la struttura sarà bonificata in attesa degli italiani sbarcati dalla nave da crociera Diamond Princess (LE FOTO), attraccata nel porto di Yokohama in Giappone.
L'ultimo giorno da 'reclusi'
L'ultimo giorno i ministri della Difesa e della Salute, Lorenzo Guerini e Roberto Speranza - in visita al centro militare - hanno abbracciato calorosamente i 'reclusi'. E dopo una sorta di foto ricordo è scattato un applauso liberatorio per tutti. "Ci siamo finalmente visti senza le mascherine, ora sì che ci conosciamo a viso intero", scherza il 22enne Lorenzo con i compagni poco prima dell'uscita della struttura. Poi ha abbracciato il padre e la madre, venuti a prenderlo per riportarlo a casa in Abruzzo. "Sono lacrime di gioia. Non lo vedevamo da agosto", ha commentato il padre Giulio.
Le parole del ministro Roberto Speranza
Si è trattato di una "quarantena giusta" e "lo Stato ha fatto fino in fondo la sua parte", ha detto il il ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha spiegato che "saranno rilasciati dei certificati per dimostrare che queste persone non sono affette dal Coronavirus. La nostra presenza e l'abbraccio di due ministri qui lo dimostra". Ad ascoltare le loro esperienze è stato anche il ministro Guerini: "Per loro sono stati giorni segnati da esperienze complicate - ha detto - ma anche da esperienze belle e positive".
Gli italiani in arrivo dal Giappone
Nella struttura militare potrebbero arrivare nelle prossime ore gli oltre trenta italiani che erano a bordo della nave da crociera Princess Diamond. Il Boeing dell'Aeronautica militare è già in Giappone in attesa di imbarcare i connazionali.