Si tratta di apparecchi di nuova generazione che rilevano la temperatura corporea. Undici quelli installati nello scalo
All'aeroporto di Fiumicino sono in corso controlli con termoscanner, che rilevano la temperatura corporea, anche sui passeggeri in arrivo con voli nazionali. In tutto sono stati installati 11 apparecchi di nuova generazione: in particolare 5 termoscanner si trovano agli arrivi internazionali (T3), 3 agli arrivi europei (area Schengen), 3 agli arrivi nazionali. Nei pressi dei varchi dove sono installati le apparecchiature ci sono cartelli che recitano: "Su indicazioni del Ministero della Salute verifichiamo la temperatura corporea tramite termoscanner. Questo dispositivo non è una telecamera e non rileva dati sensibili". I termoscanner di nuova generazione infatti somigliano a telecamere e sono posizionati in alto.
L'iter dei controlli
I passeggeri in arrivo dai voli nazionali, internazionali e area Schengen, attraverso corridoi delimitati da transenne, arrivano davanti a personale della Croce Rossa Italiana munito di tablet, il quale, collegato ai termoscanner, riceve i dati sulla temperatura corporea dei passeggeri rilevati dai macchinari. Nel caso in cui un passeggero risulti con una temperatura superiore alla soglia prevista scatta il protocollo sanitario predisposto dal ministero della Salute.
La nota di Aeroporti di Roma
"Dopo la fase di test degli ultimi due giorni, sono partiti oggi i controlli della temperatura corporea per i passeggeri in arrivo allo scalo di Fiumicino, come disposto dal Ministero della Sanità". Lo annuncia una nota della società di gestione, Aeroporti di Roma. Sono stati allestiti 3 check-point centralizzati, uno presso il Terminal 1 e due al Terminal 3. L'intera fase di controllo dura al massimo 2 secondi e non si registrano code tra i passeggeri. I termoscanner utilizzati da Aeroporti di Roma sono di ultima generazione e si aggiungono a quelli già disponibili nel canale sanitario allestito nel 2016 e sono in grado di supportare le operazioni aeroportuali sia in condizioni ordinarie che straordinarie, come quelle attuali. "Aeroporti di Roma ringrazia il Commissario Straordinario, Angelo Borrelli, la Protezione Civile, il Ministero della Salute, l'Enac e la Polizia di Stato - si legge nella nota di Adr - per il supporto ricevuto che ha permesso di attivare con grande celerità la migliore risposta operativa delle disposizione del governo italiano".