Si tratta del volo Cx 292 diretto ad Hong Kong, operato dalla compagnia Cathay Pacific. Parte dei passeggeri indossava la mascherina, ma la situazione è apparsa tranquilla: "Confidiamo che si stiano prendendo tutti i provvedimenti necessari", hanno detti i viaggiatori
È decollato poco prima delle 15 l'ultimo dei voli diretti per la Cina in programma all’aeroporto di Fiumicino dopo la sospensione di tutti i collegamenti aerei tra l'Italia e il Paese asiatico, annunciata ieri dal Premier Giuseppe Conte nell'ambito delle misure contro la diffusione del coronavirus. Situazione tranquilla al check-in e all’imbarco del volo Cx 292 diretto ad Hong Kong, operato dalla compagnia Cathay Pacific, con molti dei passeggeri che, a scopo precauzionale, indossavano la mascherina. Gli altri ultimi voli partiti oggi per la Cina da Fiumicino sono stati quelli diretti a Haikou-Chongqing, Hangzhou, Guangzhou.
Intanto, tramite una nota, l’Enac ha invitato tutti coloro i quali hanno voli già prenotati per l'Oriente a contattare le compagnie aeree e gli operatori con cui hanno acquistato il biglietto per ogni informazione.
Passeggeri tranquilli
Buona parte dei passeggeri non sembrava particolarmente preoccupato per la situazione venuta a crearsi. "Confidiamo che si stiano prendendo tutti i provvedimenti opportuni e necessari", ha dichiarato un cittadino cinese mentre stava per imbarcarsi. “Da parte mia sto prendendo e prenderò tutte le precauzioni del caso, a partire dall’igiene. Spero la situazione generale possa migliorare presto", ha aggiunto. Dello stesso avviso anche un’altra viaggiatrice, sua connazionale: "Sono convinta che il mio Paese stia facendo il meglio possibile: comunque sono contenta di poter rientrare a casa", le sue parole riportate dall'ANSA.
Letti per i viaggiatori cinesi rimasti a terra
In serata, al Terminal 5 dell'aeroporto alcuni volontari della protezione civile hanno predisposto circa 400 letti da campo per ospitare, questa notte, gli eventuali viaggiatori cinesi che, impossibilitati per il momento a partire per il loro Paese, non hanno trovato una camera d'albergo.