Cos'è e come funziona il tribunale dei ministri

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È un organismo competente per i reati commessi dal Presidente del Consiglio e dai ministri nell'esercizio delle loro funzioni. La sua composizione è disciplinata dalla legge 1 del 1989

Il tribunale dei ministri è una sezione specializzata del tribunale ordinario competente per i reati commessi dal Presidente del Consiglio e dai ministri nell'esercizio delle loro funzioni. La sua composizione e il suo funzionamento sono disciplinati dalla legge 1 del 1989.

Da chi è composto

Il collegio è istituito presso il tribunale di ogni capoluogo del distretto di Corte d'Appello ed è composto da tre membri effettivi e tre supplenti estratti a sorte tra i magistrati in servizio nei tribunali del distretto che abbiano da almeno cinque anni la qualifica di magistrato di tribunale. A presiederlo è il giudice con funzioni più elevate, o, in caso di parità di funzioni, quello più anziano. La composizione del Tribunale dei ministri si rinnova ogni due anni e qualora i procedimenti assegnati non siano conclusi alla scadenza, i giudici restano in carica fino alla definizione dei procedimenti. Il tribunale dei ministri è competente per i reati commessi nel distretto di corte d'appello.

Competente per i reati del Presidente del Consiglio e dei ministri

Eventuali denunce e atti relativi a reati ministeriali vengono trasmessi alla procura del capoluogo del distretto di Corte d'Appello competente che, senza fare istruttoria, entro 15 giorni li gira al tribunale dei ministri. A quel punto il collegio ha 90 giorni, compiute le indagini preliminari e sentito il pubblico ministero, per decidere con decreto non impugnabile l'archiviazione oppure la trasmissione al procuratore della Repubblica perché' chieda l'autorizzazione a procedere alla Camera di appartenenza dell'indagato.

Come funziona

La Camera competente - sulla base dell'istruttoria fatta dalla Giunta - può negare, a maggioranza assoluta, l'autorizzazione ove reputi, con valutazione insindacabile, che l'inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico. In caso di autorizzazione a procedere, invece, il giudizio di primo grado viene celebrato dal tribunale ordinario del capoluogo del distretto di corte d'appello competente per territorio e non da quello dei ministri.

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