Dalle Iene al ministero dell'Istruzione, chi è Dino Giarrusso

Politica
Dino Giarrusso durante la campagna elettorale (Ansa)

Il catanese controllerà i concorsi universitari per conto del sottosegretario Fioramonti. Classe 1974, per lui un passato da assistente alla regia e inviato della trasmissione di Italia 1. Si è candidato alle elezioni del 2018 con il M5s, risultando sconfitto

L'ex Iena Dino Giarrusso è entrato a far parte dello staff del sottosegretario all'Istruzione Lorenzo Fioramonti e ha il compito di dirigere un osservatorio sui concorsi universitari. L’ex inviato della trasmissione tv si è candidato alle elezioni politiche del 2018 con il Movimento 5 Stelle, senza risultare eletto.

Un passato da assistente alla regia

Catanese, classe 1974, Giarrusso si è laureato a Siena in Scienze della comunicazione. Nel 1997 ha iniziato a lavorare come giornalista e autore televisivo. Dal 2000 si è dedicato al cinema, esordendo come assistente alla regia di Ettore Scola per Concorrenza sleale. Negli anni successivi è stato aiuto regista, fra gli altri, di Marco Risi, Ricky Tognazzi, Michael Bay e Daniele Luchetti. Nel 2008 è stato nominato membro a vita della giuria dei David di Donatello e dell'Accademia del Cinema Italiano. Fino al 2011 è stato docente universitario a contratto (“Tecniche della produzione cinematografica e televisiva”).

Le Iene 

Dal 2014 al 2017 è stato tra gli inviati delle Iene, il programma televisivo in onda su Italia 1, dove si è occupato soprattutto di politica. Suoi alcuni servizi sugli scandali che hanno coinvolto l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, sua un’intervista a Roberto Benigni sul referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Per il programma ha realizzato anche un approfondimento sulla guerra in Yemen. Grande scalpore ha destato la sua inchiesta sulle accuse di stupro al regista Fausto Brizzi, per le quali è stata poi chiesta l’archiviazione: il giornalista aveva raccolto le testimonianze di alcune attrici (molte con la voce camuffata e il volto coperto) che denunciavano le presunte molestie subite dal regista e produttore. 

La carriera politica

In occasione delle elezioni politiche di marzo 2018 si è candidato con il Movimento 5 Stelle al collegio uninominale di Roma per la Camera dei Deputati. È però risultato sconfitto dal segretario dei Radicali Riccardo Magi, candidato con + Europa. Dopo la mancata elezione ha lavorato nello staff della consigliera della Regione Lazio Roberta Lombardi.

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