Imprenditrice e politica, Daniela Garnero Santanchè (ha conservato il cognome del primo marito), è nata a Cuneo nel 1961 e laureata in scienze politiche. Esponente di Fratelli d’Italia, in passato è stata sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nell’ultimo governo Berlusconi
Daniela Garnero Santanchè è la nuova ministra del Turismo del governo Meloni. Arriva dunque una donna al comando del dicastero di un settore che in Italia vale oltre il 13% del Pil e sta vivendo una forte ripresa dopo gli anni della pandemia. Santanchè (che ha conservato il cognome del primo marito), è un'imprenditrice nata a Cuneo nel 1961 e laureata in scienze politiche all'Università di Torino (LO SPECIALE DI SKY TG24 SUL NUOVO GOVERNO).
La carriera politica
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Sul suo profilo Twitter si definisce "Madre, Imprenditore, Senatore della Repubblica con Fratelli d'Italia". Nel 1995 inizia la sua carriera politica nelle fila di Alleanza Nazionale accanto a Ignazio La Russa. Nel 2001 è eletta alla Camera, nel 2005 è relatrice dalla Legge finanziaria. Nel 2008 è la prima donna a candidarsi a premier con La Destra. Fonda poi il Movimento per l'Italia, alleato con il centrodestra. Nel 2010 entra nel governo Berlusconi come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e nel 2013 è rieletta in Parlamento con il Popolo della Libertà - Forza Italia. Nel 2017 aderisce a Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni la nomina Portavoce regionale in Lombardia.
La carriera imprenditoriale
Il suo percorso di imprenditrice inizia nelle pubbliche relazioni e organizzazione di eventi con la società la "Dani Comunicazione Srl", fondata negli anni '90. Apre prima con il suo amico Flavio Briatore il Billionaire in Costa Smeralda e poi con Briatore, Marcello Lippi e Paolo Brosio il Twiga Beach Club di Marina di Pietrasanta. Nel 2007 fonda la concessionaria di pubblicità Visibilia che gestisce la raccolta pubblicitaria de il Giornale (in precedenza di Libero e Il Riformista). Nel 2014 diventa editore di Ciak, Villegiardini e PC Professionale e nel 2015 di Novella 2000 e Visto. Assieme all'ex compagno Canio Mazzaro, con il quale ha avuto il figlio Lorenzo, acquisisce società nel campo del food (Ki Group) e dell'arredamento (Unopiù). È anche una prolifica autrice: ha scritto La donna negata (2006) sul tema dell'infibulazione, Le donne violate (2008) sul tema del burqa e il racconto autobiografico Sono una donna, sono la Santa (2016).
