Il referendum sulla cittadinanza, promosso da diverse realtà tra cui Più Europa, ha appena raggiunto le 500mila firme richieste. Lo annuncia, interpellato dall'ANSA, il segretario di Più Europa, Riccardo Magi. Il quesito propone di dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale i cittadini stranieri possono ottenere la cittadinanza italiana
Il referendum per la cittadinanza, promosso da diverse realtà tra cui Più Europa, ha appena raggiunto le 500mila firme richieste. Lo annuncia, interpellato dall'ANSA, il segretario di Più Europa, Riccardo Magi. Il quesito propone di dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale i cittadini stranieri possono ottenere la cittadinanza italiana. Si tornerebbe a quanto previsto "dalla legislazione prima del 1992 e ci si allineerebbe a quanto stabilito in diversi altri Stati Ue", spiega Magi. Il termine per la raccolta era fissato per il 30 settembre.
Il quesito
Sul quesito si legge: "Volete voi abrogare l'art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole 'adottato da cittadino italiano' e 'successivamente alla adozione'; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: "f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.", della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza?".
"Nella sola giornata di ieri la piattaforma digitale istituita dal ministero della Giustizia per le firme per i referendum ha raccolto complessivamente oltre 155.000 mila sottoscrizioni relative a tutti i quesiti referendari attualmente inseriti nel sistema. Si tratta di una cifra record, in una giornata nella quale si era verificata una momentanea interruzione fra le ore 13 e le 15 causata da un elevatissimo numero di accessi". Lo aveva reso noto un comunicato del ministero. I tecnici avevano subito ripristinato il servizio e la piattaforma ha toccato picchi di oltre diecimila firme per ogni ora relative a tutti i referendum disponibili.