Via libera senza modifiche all'articolo 10 del ddl Sicurezza, che introduce nell'ordinamento un nuovo reato, il 634-bis. Insorge l'opposizione: "Misura superflua"
Via libera dell'Aula della Camera senza modifiche all'articolo 10 del ddl Sicurezza che introduce nell'ordinamento un nuovo reato, il 634-bis, 'l'occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altri'. La pena prevista è il carcere da due a sette anni. Una norma "superflua", sono andate all'attacco le opposizioni, "fatta solo per un titolo di giornale", visto che esistono già alcuni articoli del codice che ricomprendono questo reato. Si rischia, inoltre, di colpire - ha detto dal Pd Marco Lacarra - "anche la "morosità incolpevole", quella di chi non è in grado di pagare il canone d'affitto magari per aver perso il lavoro".
Cosa prevede l'articolo
L'articolo prevede che "chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente, è punito con la reclusione da due a sette anni. Alla stessa pena soggiace chiunque si appropria di un immobile altrui o di sue pertinenze con artifizi o raggiri ovvero cede ad altri l'immobile occupato". L'emendamento prevede anche l'articolo 321-bis che, ha spiegato Andrea Pellicini (FdI) consente, su indicazione del giudice, alle forze dell'ordine di intervenire in tempi rapidi per lo sgombero