A chiarirlo una portavoce della Commissione europea, interpellata dopo le polemiche per la norma del decreto Pnrr che apre le porte dei consultori alle associazioni pro-vita
"Il decreto Pnrr contiene misure che riguardano la struttura di governance del Pnrr, ma ci sono altri aspetti che non sono coperti e non hanno alcun legame con il Pnrr, come ad esempio la legge sull'aborto". Lo ha detto una portavoce della Commissione europea, interpellata sul dibattito sull'aborto in Italia, che si è acceso negli ultimi giorni dopo la norma del decreto Pnrr che apre le porte dei consultori alle associazioni pro-vita.
+Europa: "Uso politico delle risorse"
"Ha pienamente ragione la commissione europea: l'uso dei fondi del Pnrr del governo per introdurre le associazioni pro vita nei consultori non ha nulla a che fare con le riforme del piano di ripresa e resilienza e l'uso che sta facendo il governo di queste risorse è totalmente politico", ha commentato il segretario di +Europa, Riccardo Magi. "Una offesa alle donne, alle libertà, alla dignità e un vero e proprio uso approssimativo e improprio dei fondi del Pnrr".