Terzo mandato, Meloni: "Non era nel programma di governo"

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"Non è una materia che in qualche maniera crea problemi al governo o alla maggioranza" assicura la premier dopo la bocciatura dell'emendamento leghista in commissione Affari Costituzionali in Senato.  Salvini: "Un errore"

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"Il terzo mandato non era inserito nel programma, non è iniziativa del governo, era una iniziativa parlamentare, ci sono state opinioni diverse in massima serenità" se ne è discusso ma "non è una materia che in qualche maniera crea problemi al governo o alla maggioranza". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni,  intervistata da Bruno Vespa su Rai1, ridimensiona le tensioni nel governo per la mancata approvazione dell'emendamento della Lega.

 

Il voto in commissione Affari costituzionali 

La commissione Affari costituzionali del Senato ieri ha bocciato il terzo mandato per i governatori per il voto dei parlamentari di FdI e FI che hanno votatoo contro l'emendamento della Lega. Al fianco dei senatori leghisti si è schierata soltanto Italia Viva. A respingere l'emendamento, con FdI e Fi, sono state le opposizioni, con Pd, M5s e Avs, compatte sul voto contrario. 

Salvini: "Un errore, la posizione della Lega è chiara"

Per il leader della Lega Matteo Salvini  la proposta è stata bocciata in commissione poi se ne parlerà nell'Aula del Parlamento, che è sovrana e i cittadini sapranno come scegliere". "Secondo me è un peccato pensionare sindaci e governatori dopo due mandati, anche se sono bravissimi, apprezzatissimi e votatissimi si devono fare da parte" ha detto Salvini durante un evento elettorale in Sardegna. "E' un errore - ha ribadito - perché trovare un buon sindaco e un buon governatore di questi tempi non è facilissimo e se te lo trovano buono i cittadini, se lo vogliono rieleggere, hanno il diritto di farlo. La posizione della Lega in questo senso è chiara".

 

Salvini: "Nessun problema nella tenuta della maggioranza"

 Sul terzo mandato "è stato un peccato che tutte le altre forze politiche" non abbiano votato la proposta della Lega ma "non c'è nessun problema di tenuta della maggioranza: i rapporti all'interno della coalizione sono ottimi e mi sembra che le divisioni siano più che altro a sinistra" ha affermato anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini a Tg2 Post. Quanto ai rapporti con la premier, Salvini spiega di avere trovato in Giorgia Meloni "non solo una alleata politica ma una buona amica con cui ci confrontiamo non solo a livello politico ma su tutto quello che c'è, preoccupandoci quando le cose non vanno e sorridendo quando vediamo che gli italiani ci seguono con affetto".

 

 

Parlamento in seduta comune nell'Aula di Montecitorio per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale, Roma, 11 gennaio 2017.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

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