Caso Verdini, l'opposizione chiede a Salvini di riferire in Parlamento sugli appalti Anas

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Partito Democratico e Movimento 5 Stelle richiedono al leader del Carroccio di chiarire i suoi presunti contatti con il figlio dell’ex senatore di Forza Italia arrestato per corruzione

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Dopo che nella giornata di ieri è stato arrestato Tommaso Verdini, figlio di Denis, ex senatore di Forza Italia, iscritto anch’esso nel registro degli indagati in merito a delle commesse Anas in cui si ipotizza anche il reato di corruzione, l’opposizione ha chiesto al vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, di riferire su quanto accaduto. Il leader della Lega è inoltre legato sentimentalmente con Francesca, figlia di Denis e sorella di Tommaso.

Le richieste dell’opposizione

“Bisogna che il parlamento sappia – ha dichiarato a Montecitorio Federico Cafiero de Raho, deputato M5S - in quale misura i fatti coinvolgano Anas, per quanti e quali appalti, quali misure adottate per prevenire la corruzione, quale coinvolgimento degli esponenti delle istituzioni e per questo chiediamo che il ministro venga urgentemente a riferire rispettando in pieno la presunzione di innocenza ma pretendendo chiarezza sui fatti di cui la stampa parla”. “Sono le 11 e ancora nessuno ha ritenuto di smentire gli articoli che mostrano una certa gravità intervenendo in Aula alla Camera", ha affermato invece Debora Serracchiani del Partito Democratico: “Oltre alla vicenda giudiziaria c'è la necessità di dare trasparenza e chiarezza a rapporti e relazioni che non possono coinvolgere nessuno nel governo né funzionari pubblici. C'è una questione politica e chiediamo che rispetto a questa questione politica ci sia un intervento del governo, che smentisca ed elimini questa ambiguità, politica prima ancora che giudiziaria”. “Non siamo interessati alla vicenda giudiziaria - aggiunge Angelo Bonelli - ma quando si cominciano a incontrare imprenditori a casa o nei ristoranti, per discutere questioni che attengono un dicastero, c'è un problema che riguarda il comportamento rigoroso che dovrebbe avere un ministro o un sottosegretario. C'è un problema che attiene la trasparenza che voi continuate a negare a questo paese”. Di diversa opinione invece Enrico Costa di Azione: “Non possiamo portare avanti lo schema delle informative a gettone, a gettone della stampa quotidiana. Non si interessa il Parlamento all'inizio di un’inchiesta”.

La fidanzata del segretario della Lega Matteo Salvini, Francesca Verdini, indossa una maglietta del partito durante il raduno di Pontida, 17 settembre 2023.   ANSA / MICHELA SUGLIA

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