Atreju, Musk: “Fate figli o cultura dell’Italia scomparirà”. All’evento anche Rama e Sunak

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Il Ceo di Tesla è salito sul palco insieme a uno dei suoi figli e ha parlato di calo demografico: "Assicuratevi di avere bambini per creare una nuova generazione". Poi ha avuto un lungo colloquio con la premier su IA, natalità e Starlink. Il premier albanese: "Accordo migranti Italia-Albania non è incostituzionale. Meloni? Andata contro tutti i pronostici dell'apocalisse fascista". Alla kermesse anche il ct della Nazionale Spalletti e vari ministri: Lollobrigida, Schillaci, Piantedosi, Crosetto

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Terzo giorno ricco di ospiti ad Atreju. A Castel Sant’Angelo oggi, 16 dicembre, tra mille applausi è arrivato Elon Musk: era il suo il nome più atteso all’evento romano organizzato da Fratelli d’Italia. È salito sul palco con uno dei suoi figli in braccio: "La demografia è importante", ha esordito prima di consigliare "a tutti i leader di governo" e alle persone di assicurarsi "di avere bambini per creare una nuova generazione". Altrimenti, "la cultura dell'Italia" - ma ha citato anche altri Stati, come Giappone e Francia - "scomparirà". Poi ha guardato il problema da un punto di vista imprenditoriale. Pur dicendo che "l'Italia è un buon posto dove investire", si è posto un quesito: "Se un'azienda deve investire si domanda se ci saranno abbastanza persone che lavoreranno". Prima del patron di Tesla, ha preso parola un altro ospite attesissimo. Il primo ministro albanese Edi Rama si è soffermato sul contestato accordo tra Italia e Albania in tema di migranti: "Mi sembra che si è fatto un rumore sproporzionato sulla storia". Nel pomeriggio è stato poi il turno del premier inglese Rishi Sunak. Anche per lui focus sui migranti: "Andate a Lampedusa, dove il 50% degli immigrati è arrivata quest'anno. Non è più sostenibile, non è corretto ed è immorale". La premier Giorgia Meloni interverrà domani, ma già oggi - di rientro da un difficile Consiglio europeo - ha seguito le discussioni seduta in prima fila. Di fianco a lei anche il presidente di Vox, Santiago Abascal. Poi ha lasciato la platea per andare a Palazzo Chigi, per un incontro bilaterale con Sunak prima del suo intervento ad Atreju. A Chigi è andato anche Rama. Al centro dei colloqui la questione migranti (COSA SIGNIFICA ATREJU).

Sunak: “Dobbiamo fermare i barconi”

Sunak ha citato Margaret Thatcher e il suo “radicalismo” come esempio per la lotta all’immigrazione illegale. “I nostri oppositori - ha detto - vogliono mettere la testa sotto la sabbia e lasciare che il problema vada via da solo ma non funziona così”. Fondamentale e “importante per la sovranità” è che siano gli Stati a “decidere chi” entra nei loro confini, “non le gang criminali”. E quindi: “Dobbiamo fermare i barconi e le persone devono sapere che se vengono illegalmente nei nostri Paesi non potranno rimanere".

“Se i migranti vengono in Italia o in Inghilterra illegalmente non potranno restare”

Dopo aver parlato della sua amicizia “molto solida e forte che si sta riconsolidando” con Meloni –“siamo atlantisti, conservatori, sosteniamo la Nato e siamo contro l'aggressione russa all'Ucraina" – Sunak ha menzionato l’accordo tra Italia e Albania e quello tra Uk e Rwanda. “Vogliamo interrompere il modello di business di queste gang criminali. E se questo ci richiederà di aggiornare le nostre leggi e di avere conversazioni a livello internazionale per creare un framework sull'asilo politico dobbiamo farlo perché se non gestiamo questo problema oggi i barconi continueranno ad arrivare. Dobbiamo fare in modo che il deterrente funzioni. Se i migranti vengono in Italia o in Inghilterra illegalmente non potranno restare, deve essere chiaro".

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Musk: "Immigrazione non risolve calo demografico"

L'ad di Tesla e proprietario di X, l'ex Twitter, ha detto che "l'immigrazione" non può risolvere il calo della "demografia" dei Paesi industrializzati, citando il caso della Cina, che perderà il 40% "della sua popolazione". Sempre parlando di migranti, Musk- in conversazione con Nicola Porro - ha detto di essere "a favore dell'immigrazione legale, che va aumentata". Bisogna però "fermare quella illegale". E quindi, se da un lato "devi dare il benvenuto a chi arriva, è onesto, vuole entrare a far parte della cultura e lavora duro", dall'altro "serve un processo di approvazione" per gli ingressi. Poi si è spinto più in là: "Se non c'è nessun filtro come fate a sapere chi sta arrivando? Non sto dicendo che tutti gli immigrati illegali siano criminali la maggior parte sono integerrimi ma bisogna avere un processo, altrimenti non si può dire".

Musk: "Non demonizzare petrolio e gas"

Un passaggio anche sul clima. "Sono un ambientalista", ha detto Musk, precisando però che non "dovremmo demonizzare petrolio e gas nel medio termine". L'imprenditore ha "l'impressione che stiamo esagerando, nel breve periodo, sui cambiamenti climatici". E ha anche criticato gli ambientalisti per far perdere "la fiducia nel futuro". 

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Musk: "Inserzionisti tornano su X"

Musk ha anche parlato della fuga di inserzionisti da X, processo iniziato dopo alcuni suoi commenti da molti considerati antisemiti. Adesso, i pubblicitari starebbe tornand a investire sul social: "Fanno sempre così, si arrabbiano e poi si calmano e tornano". Da qui, un appello a non importare "anche in Europa il virus americano del woke mind", cioè i movimenti a favore di minoranze entiche e di genere che, a suo dire, stanno "creando una guerra civile mentale" e alimentando l'odio. Le persone, ha aggiunto, "devono avere successo che lo meritano non se sono donne o in base all'entia". Ha quindi sottolineato l'importanza "della libertà di parola che è alla base della democrazia. Se inizia la censura allora la libertà di parola finisce". 

Lungo colloquio Meloni-Musk su IA, natalità e Starlink

C'è stato poi un lungo colloquio fra Giorgia Meloni e Elon Musk a margine degli eventi di Atreju, prima che la premier lasciasse la sede della manifestazione di FdI a Castel Sant'Angelo. I due, a quanto si apprende, si sono appartati in una saletta dell'area ospitalità della kermesse, dove si è intrattenuto brevemente anche il primo ministro britannico Rishi Sunak per un saluto. Poi Meloni e Musk, hanno parlato oltre tre quarti d'ora, un colloquio con al centro l'Intelligenza artificiale, la natalità e Starlink, il sistema satellitare di SpaceX, la società del proprietario di X.

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Rama: "Accordo migranti non è incostituzionale"

Pochi giorni fa, la Corte costituzionale albanese ha bloccato l'accordo sui migranti Italia-Albania. Per Rama, i giudici hanno solo il loro dovere: "Per la Costituzione è automatico sospendere un accordo per prenderlo in considerazione prima della ratifica del Parlamento". Si tratta anzi della "prova che io non controllo le corti in Albania". Rama si dice "fiducioso", perché l'accordo "non ha nulla di incostituzionale" e a breve si saprà se i governi di Roma e Tirana "possono andare avanti o no".

Rama: "Meloni contro tutti i pronostici dell'apocalisse fascista"

Per Rama, Meloni sta facendo "qualcosa di importante": sta spingendo per passare "dal sovranismo nazionale alla ricerca di un sovranismo europeo, nel senso che l'Europa deve svegliarsi e capire come muoversi per le prossime generazioni". La premier - ha aggiunto - è "andata contro tutti i pronostici dell'apocalisse fascista" e ha "cercato di convincere l'Europa che bisogna lavorare insieme".

"Papa Francesco? Il più grande leader della sinistra mondiale"

Il premier albanese ha poi definito Papa Francesco - "un uomo santo e molto saggio" - come "il più grande e indiscutibile leader della sinistra", intesa come "sinistra europea e mondiale" e non italiana: "Non dico che devono scegliere il Papa come leader del Partito democratico". 

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Abodi: "La pista da bob Milano-Cortina sarà in Italia"

Alle 10 la giornata si è aperta con gli interventi del ministro dello Sport Abodi e del ct della Nazionale Luciano Spalletti. Si è parlato delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina: "I miracoli - ha detto Abodi - non li fanno gli uomini o le donne. Dobbiamo trovare una soluzione a un problema reale e sono sono convinto che la troveremo e sarà italiana. Ci sono tante altre cose di Olimpiadi e Paralimpiadi che vanno bene e di cui vorrei che si parlasse. L'organizzazione prosegue e la promozione nelle scuole va bene". Parlando della pista da bob di Milano-Cortina, ha specificato che "sarà in Italia" e che "bisogna solo avere pazienza ma la soluzione ci sarà entro gennaio". 

Il programma e gli ospiti

Tra gli altri presenti oggi: i ministri dell’Agricoltura e della Salute, Francesco Lollobrigida e Orazio Schillaci; quello dell’Interno Matteo Piantedosi (insieme a un ex capo dello stesso dicastero, Marco Minniti); il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla PCM Fazzolari, il viceministro all’Economia Leo. In scaletta anche il dibattito "Made in Italy, il valore dell'eccellenza", con il ministro Urso, il presidente di Azione Calenda e il sottosegretario al ministero delle Imprese Bergamotto e la presentazione del libro La versione di Giorgia di Sallusti, con Donzetti e Rampelli. In giornata anche un dibattito sul cinema italiano con Michele Placido, Riccardo Scamarcio e Giampaolo Rossi e la consegna del Premio Atreju alla campionessa del mondo di karate Juniores Chiara Tagliafierro.

Cosa è successo finora

Molto è già successo ad Atreju. Ieri, 15 dicembre, nella seconda giornata, c'è stata la partecipazione a sorpresa dell'ex compagno di Meloni, Andrea Giambruno. Un giorno prima erano invece scoppiate alcune polemiche per le parole pronunciate dall'evento da Paolo Corsini, direttore degli approfondimenti Rai, che aveva usato il termine "noi" per riferirsi al partito di Meloni, definendosi militante, e chiedendo "Come sta il nostro partito?". Poi aveva polemizzato con Elly Schlein, senza nominarla, per aver declinato il dibattito: "Hanno preferito occuparsi di come vestirsi e di che colori utilizzare, piuttosto che confrontarsi". Il ministro dell'Economia Giorgetti ha invece paragonato alla morfina il Superbonus: "Bisogna disintossicarsi subito".

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